1. Mia moglie con un altro


    Data: 21/01/2022, Categorie: Cuckold Etero Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... gradevole non si accorgeva che, oltre ad andare giù, colpiva.
    
    Quando fu il momento di alzarsi da tavolo avvenne quello che ci aspettavamo. Mia moglie disse: mi gira la testa. Si salvò dal cadere solo perché si attaccò al bordo del tavolo e soprattutto perché Franco la sorresse per tempo.
    
    Finsi anch’io di sbandare e cadere ed allora lui: non siete in grado, nessuno di voi è in grado di guidare. Per fortuna queste cose accadono a tanti e in questi locali di campagna vi sono sempre delle camere per far riposare e far riprendere gli ospiti che hanno esagerato con il bere.
    
    Noi ci risedemmo. Mia moglie ed io ci guardammo persi. (lei, io no).
    
    Franco andò dal gestore e a breve tornò.
    
    Disse: per fortuna c’è la camera per “riprendersi” ( e se non ci fosse stata avrebbe convinto il gestore a prestarci una delle sue, certo pagando se necessario). Aveva in mano delle chiavi. Vi accompagno. La camera è dietro la trattoria.
    
    Sostenne mia moglie che davvero aveva grossi problemi di deambulazione e di testa, ed io, al fianco di lei, seguivo.
    
    Arrivammo alla camera. Io finsi di crollare su una sedia di fianco al letto da dove potevo vedere bene perfettamente tutto. E dopo un minuto diedi segno di essere crollato addormentato.
    
    Lui aiutò mia moglie a stendersi sul letto. Ti aiuto. Aspetta.
    
    Meglio togliere la giacchetta. E lei, inconsapevole, lo assecondava.
    
    Via la giacchetta e via la camicetta.
    
    La gonna le si era leggermente sollevata sulle ginocchia e dalla mia ...
    ... posizione intravedevo il profilo del suo intimo. Era di colore nero.
    
    Lui sempre con solerzia e gentili parole la toccava, prima sulle spalle, poi sui fianchi e con attenzione scese alle gambe. Le disse: ti massaggio un pò. Ti farà bene. Ma quello che doveva essere un massaggio pian piano si trasforma in delicate carezze concentrate prima alla base del collo, vicino alle orecchie dove maggiore è la sua sensibilità e poi all’esterno delle cosce per poi scivolare verso il loro interno. Poi la sua mano tornò all’esterno della gamba e risalendo lentamente sempre più in alto tornò, dopo il ginocchio, verso la sensibile parte interna. Le stava facendo un erotico massaggio solleticandole i punti più sensibili. Mia moglie, persa, aveva gli occhi chiusi e non vedeva, ma sentiva e doveva sentire solo un gradevole piacere che si amplificò quando lui arrivò al punto nevralgico. La mano di Franco seguendo l’interno coscia era arrivata ad appoggiarsi all’incavo tra le gambe e poi l’intero palmo le ricoprì il pube esercitando una leggera pressione che pian piano aumentò. Georgia non fece resistenza. Forse pensava di essere lei a masturbarsi, oppure semplicemente pensava fosse un sogno o che so. Vidi soltanto che si rilassò aprendo le gambe e favorendo il suo “massaggio”. Non ci volle molto prima che la mano, infilata sotto la gonna, scavalcasse l’elastico delle mutandine e raggiungesse le delicate labbra della passera.
    
    Mi immaginavo le grandi labbra aprirsi vogliose al passaggio delle ...
«1234...17»