1. Le mie trans-avventure con gabriela


    Data: 19/01/2022, Categorie: Trans Autore: Aquarius, Fonte: Annunci69

    ... confortevole.
    
    Cominciai a scoparla con ritmo crescente, inizialmente alla missionaria; ogni tanto mi chinavo per baciarla e lei poi mi stringeva i capezzoli, dandomi un’ulteriore stimolazione. Poi la presi anche da dietro, prima in ginocchio poi stesa, con lei che riceveva tranquillamente i miei colpi con qualche sospiro di piacere. Da quella posizione potevo ammirare il suo bel culo abbronzato, tipico bum-bum brasiliano con il sottile segno lasciato dal costume.
    
    Ma il clou dell’amplesso doveva ancora venire.
    
    Gabriela prese allora l’iniziativa, come parte attiva. Prima prese a leccarmi delicatamente il buchino con passate di lingua sempre più profonde e muovendola avanti e indietro, quasi come mi scopasse. Quindi, dopo la copertura ed aver lubrificato la parte, mi fece alzare le gambe e mi penetrò in un sol colpo. Quasi si stupì che il suo attrezzo fosse entrato facilmente, ma ciò la eccitò ancor di più perché prese a scoparmi con forza, direi quasi selvaggiamente. Sentivo il suo cazzo da battaglia che spingeva fino in fondo, in un modo così potente come a memoria non mi era mai capitato con altre trans.
    
    Lei ci aveva preso gusto, e continuò a sbattermi in tutti i modi. Vedendo ed apprezzando che il mio culetto non era certo stretto e che ero ben portato ad ogni esperienza (del resto le avevo detto sin dall’inizio che ero un porcellino e la sua maialaggine non era certo inferiore alla mia), mi infilò uno dei miei dildo nel culo per una doppia penetrazione ...
    ... memorabile, dicendomi che ero una troia a prendere due cazzi insieme.
    
    In effetti in queste situazioni, mi sento un gran porco senza porre limiti alla fantasia ed ai desideri della partner, e pur avendo fatto altre volte questo gioco con alcune trans, mai era stato con una tale potenza e partecipazione.
    
    Non contenta, volle aggiungere un altro sex-toy: prese un suo piccolo dildo di forma curva per massaggi prostatici, e lo infilò con decisione. Ne entrò una parte, per una parziale tripla penetrazione. Sentivo che questo esercizio mi stimolava internamente, andando anche a solleticare la prostata.
    
    Poi Gabriela cambiò gioco, si sfilò da dietro e si impalò sul mio cazzo, dimenandosi su e giù.
    
    Ero succube del ritmo intenso della sua cavalcata, ritrovandomi con il mio cazzo che doveva lavorare sotto la pressione di quel bel culo in movimento che lo avvolgeva, con in più la stimolazione anale del dildo vibrante, rimasto in posizione.
    
    E così, pur se di solito ho tempi di venuta medio-lunghi, a seguito di questo trattamento e della precedente penetrazione, non riuscì a resistere lungamente; poco dopo venni, non forse come avrei voluto ma come inevitabile conseguenza del ritmo impresso da Gabriela.
    
    Lei forse era un po’ dispiaciuta, ma non per questo si fermò. In effetti, anche il mio cazzo rimase semiduro e lei vi si dedicò per stimolarlo ulteriormente. Poi, mi mise a pecorina e mi sodomizzò nuovamente da dietro per diversi minuti, sempre con notevole foga, facendomi tornare il ...