1. Non so più chi sono.


    Data: 09/06/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: ufficialeinferiore, Fonte: Annunci69

    ... ranicchiarmi per nascondere le mie nuditá ... "Hei, cavolo" disse "pensavo che fossi minidotato visto che fai il passivo invece hai un pisello niente male, guarda la che bella cappella" continuò, schioccandomi un bacio rumoroso sulla punta.
    
    Iniziai a ridere, il peggio era passato e Silvia sapeva come mettermi a mio agio.
    
    "Senti, continuò, per mettermi lo strapon dovrei penetrarmi con il pene interno ma se non mi bagno un po' non ci riesco, ti va di provare a baciarmi la patatina?"
    
    "Non l'ho mai fatto, l'idea mi fa un po' impressione a dire il vero"
    
    "Guarda,anche noi donne abbiamo un cazzetto ed il mio è abbastanza pronunciato per essere una donna" disse allargandosi le labbra e facendomi vedere un bottoncino rosso.
    
    "Se lo lecchi e lo succhi di ingrossa un po' poi ti spiego che altro fare, magari mentre anche io ti faccio un pompino".
    
    "Mi fai un pompino? Non so se mi piace, però facciamo così, mentre ti lecco la patatina mi inizi a leccare e dilatare il culetto con le dita così sarò pronto per il dildo, che ne dici?"
    
    "Ok, meno chiacchiere e più fatti" disse ridendo e posizionandosi sopra di me in posizione 69.
    
    Si allargò le grandi labbra e avvicinò il bacino al mio volto. Tirai fuori la lingua ed iniziai a slinguazzare il clitoride. Un nuovo, forte e piacevole odore raggiunse ogni neurone del mio cervello ed immediatamente sentii il mio pene che diventava barzotto.
    
    "Ah però, la mia sorellina si sta scaldando" disse Silvia scalpellando il mio ...
    ... uccellotto.
    
    Alzai un po' la testa per arrivare a succhiarle il clitoride, la vulva si stava riempiendo di umori e l'odore mi stava facendo impazzire, mi sentivo stranamento energico e iper eccitato.
    
    Presi un po' di coraggio e mentre Silvia iniziava a leccarmi l'uccello, che mi era diventato di marmo, le infilai due dita nella passerà continuando a leccarle il clitoride ed iniziando lentamente ad inumidire l'ano.
    
    "Uau, sei intraprendente" disse lei, "dai che stai andando bene", e così dicendo iniziò anche lei ad inumidirmi il culetto con la saliva provando subito ad infilarci due dita, che non trovarono nessuna resistenza entrando completamente nel mio intestino.
    
    "Cavolo, anche tu hai una fighetta bagnata" disse Silvia ridendo, riprendendo il pompino che mi stava facendo e continuando ad abusare del mio culetto con sempre più foga.
    
    Stavo per venire, non ero abituato a tutto quel lavoro sul mio uccelletto.
    
    "Sto per venire, scusami, togliti" le dissi.
    
    "No no, tesoro, continua a leccarmela e sborrami in bocca, te l'ho detto che mi piace ingoiarla come fai tu".
    
    Stavo impazzendo, continuavo a succhiare i succhi che uscivano dalla patatina di Silvia ed a leccarle il clitoride come un forsennato, stavo andando via di testa e la mia nuova musa vedendo che stavo raggiungendo il culmine dell'orgasmo infilò un terzo dito nel mio culetto portandomi ad esplodere fiumi di sborra, come non mi era mai successo.
    
    "Oddio" gridai, "goooodooooo, siiiiiii, oddio siiiiiiiiiii, che ...