Storia di Fabio e Tiziana: trio e prima inculata
Data: 19/01/2022,
Categorie:
Lesbo
Incesti
Sesso di Gruppo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... dolore è uscito dalle labbra di Tiziana contraendo lo sfintere per opporsi alla penetrazione ma lui, essendosi informato su internet, l’ha rassicurata sussurrando “Non ti contrarre, rilassati! Anzi spingi all’infuori come quando sei stitica” e si è steso sulla sua schiena arrivando a baciarle il collo senza più premere sullo sfintere ma lasciando il glande solamente a contatto.
Quando Fabio l’ha sentita rilassata è andato di nuovo all’assalto con un nuovo tentativo.
“Ora ci riprovo, non contrarti! Spingi, spingi forte. Vedrai che entro in te. Se hai dolori resisti un attimo, non svincolarti e poi tutto passerà e ti piacerà così come è stato con la mano di Mariella” e senza aspettare una risposta ha ripreso a spingere assecondato questa volta da Tiziana.
Quella della madre era tutta una una sceneggiata. La donna infatti era abituata e prendere la mano di Mariella e chissà quanti altri cazzi ma non lo voleva far vedere e ne sapere al figlio che l’avrebbe considerata una troia in carriera.
Esperta com’era, Tiziana ha allentato la resistenza dello sfintere ed il glande è entrato iniziando ad affondare nell’intestino allargando quel culo che da tanto tempo lui voleva aprire e visitare.
Nella mente di Fabio si generavano sogni della madre, donna matura di 43 anni, inculata e gaudente con il cazzo di Nevio, suo giovane amante, che la scopava senza tregua e lei che chiedeva sempre più di avere il culo largo e pieno.
Fabio era arrapatissimo ma ha trovato il momento ...
... di fermarsi con il cazzo dentro e stendersi per scambiare la lingua in bocca e baciare in bocca la donna che era riuscita a voltarsi mentre una mano era a titillarle il clitoride.
In quella posizione di immobilità c’è rimasto a lungo lasciandola ad abituarsi all’intruso che le avrebbe dato già fin dal primo momento tanta goduria. Lui avvertiva le contrazioni ritmiche dell’ano a cui seguivano spasmi incontrollati che andavano però rapidamente scemando.
Il figlio di Tiziana ha ripreso a spingere con calma penetrando lentamente a brevi intervalli inframmezzandoli con lunghe soste per non causarle dolori e per farla abituare, arrivato a metà dell’introduzione, si si è fermato per poi retrocedere lentamente e di seguito riaffondare in lei dopo aver lubrificato l’asta con del gel. Nel frattempo la mano lavorava instancabilmente sul clitoride di Tiziana che continuava a gemere.
Sotto l’azione delle dita del ragazzo, i gemiti della donna si sono trasformati da soffocati in ansimi di piacere.
“Allora puttana, ne vuoi ancora o ti basta?” gli ha sussurrato ma lei non ha risposto ed allora lui ha aumentato il ritmo delle dita.
“Confessa! È vero che il mio cazzo nel culo ti piace, troia?” ha detto Fabio con voce roca ed eccitata.
“Siiihh!! Mi piace, il tuo cazzo nel culo, mi fa male ma mi piace! Continua, non smettere!” ha detto a voce bassa Tiziana arrendendosi all’inculata del figlio che ha proseguito “Sei una gran troia mamma, una troia perfetta! Ora che anche il tuo ...