La famiglia di Paolo
Data: 17/01/2022,
Categorie:
Incesti
Autore: Cbone1, Fonte: RaccontiMilu
... per lui era il momento di uscire, visto che iniziava a sentire freddo ai polmoni. Anche Ana uscì dall’acqua e si misero ad asciugarsi al sole. Nel frattempo anche la nonna si era svegliata ed anche a lei fece piacere vedere Paolo nudo. Ormai aveva superato l’imbarazzo iniziale e stava tranquillamente nudo, senza coprirsi. La nonna Carla raccontò di come avevano iniziato loro e la storia fu molto apprezzata. Trascorsero così un po’ di tempo e mangiarono quello che avevano portato. La nonna, dopo mangiato si distese all’ombra degli alberi per pisolare in modo più profondo. I due ragazzi restarono soli e improvvisamente Ana fece una domanda che lasciò interdetto Paolo. ‘Ti va di mettermi la crema?’ non attese la risposta e si era sdraiata a pancia in giù. Paolo non aveva avuto modo di dire di no e, leggermente preoccupato, accettò. Prese una noce crema e iniziò a spalmare sulle spalle, poi sui lombi portando le mani fino alla fine della schiena. Nonostante i suoi nudi glutei fossero sotto i suoi occhi non osava toccare. Dopo qualche attimo, Ana si rese conto della cosa e disse ‘guarda che devi metterla anche su gambe e sedere…’ ‘ma io…scusa non volevo essere invadente” ‘Stai facendo bene…ma voglio la crema anche su gambe e sedere’.te li sto chiedendo io’.’ Paolo sospirò, si fece coraggio e con una nuova dose di crema si dedicò al sedere. Per agevolare l’applicazione le fece aprire le gambe e si mise in ginocchio nello spazio aperto. Il bel culetto della ragazza era davanti a ...
... lui, e con le gambe leggermente divaricate poteva chiaramente vedere i suoi due orifizi glabri. L’ano era una bella rosellina di una tonalità leggermente più scura della pelle mentre poco più sotto le labbra della vulva erano leggermente scostate tra di loro e si vedeva chiaramente la parte interna di un rosa molto più acceso. La vista di quelle grazie era una vera tortura e inevitabilmente il suo pene reagì, alzandosi durissimo in avanti, nonostante si fosse scaricato poco prima e nonostante si stesse abituando alla vista delle due donne questo era ancora uno spettacolo troppo eccitante. Con tanta forza di volontà abbassò le mani sui glutei e iniziò a massaggiare con movimenti circolari. Non osava spingere troppo in avanti la propria fortuna e quindi si limitò al sedere, senza toccare lo spacco delle natiche, educato e professionale, ma con una durissima erezione che pulsava. Nell’applicare la creme però si sforzava a non urtare inavvertitamente la sua erezione con il corpo di Ana. Dopo qualche istante scese con le mani incremate sulle cosce e iniziò a massaggiare tutto il quadricipite destro. Anche in questo caso fu molto professionale, limitando al minimo il contatto con le parti intime esposte. Scese lentamente fino al piede e poi fece lo stesso con la gamba sinistra e applicò fino al polpaccio. Quando lei si rese conto che Paolo aveva finito le gambe, si voltò su se stessa lasciando Paolo di sasso. Ora lei era sdraiata di fronte a lui, le gambe aperte e le ginocchia ...