1. Sara si olia le natiche e chiede il cazzo nel culo


    Data: 14/01/2022, Categorie: Cuckold Racconti Erotici, Voyeur Autore: Max Fox e Signora, Fonte: RaccontiMilu

    La dolce e meraviglia Sara ha trascorso una giornata difficile e impegnativa, ora ha bisogno solo di una doccia e tante coccole dal suo uomo.
    
    Bellissima, slanciata, soda, occhioni color nocciola, questo seno immenso e i suoi capezzoli sempre turgidi la mettono al centro dell’attenzione in qualunque circostanza, a lei piace, tantissimo.
    
    Sara ama essere oggetto dell’attenzione degli uomini e sa che molti di loro si segheranno pensando a lei e al suo culo tonico e sodo.
    
    Sara fa l’amore col marito quasi tutti i giorni ma, anche se non lo dice, desidera altro, desidera vera libidine e perversione.
    
    Sente di essere diventata una puttana ma ha paura a manifestarlo.
    
    Ultimamente durante il giorno si rende conto di avere la figa bagnata anche solo guardando il pacco di un collega, scappa in bagno, si tocca il clitoride fino all’orgasmo e si pulisce le dita bagnate dei suoi umori nella bocca, con le sue stucchevoli labbra perfette pulisce tutto bene; torna alla scrivania facendo finta di nulla.
    
    Sara è diventata una troia libidinosa.
    
    “Amore sono a casa; amore….???”
    
    Nessuna risposta, un biglietto sopra il ripiano nell’atrio d’ingresso dice “amore sono dovuto andare a Milano, starò fuori fino a domani sera. Ti amo”.
    
    “Uffa, un altra volta… proprio questa sera che ho voglia di libidine e lussuria !!! Va bè aspetterò domani sera”
    
    Ordina una cena giapponese che arriverà alle ventidue e visto che c’è un ora di tempo va in doccia.
    
    L’acqua scivola sulla sua pelle ...
    ... come olio sul burro, si riempie la mano di doccia-schiuma e inizia ad insaponarsi la coscia; lentamente si massaggia l’interno e l’esterno della gamba abbronzata, accarezza la sua pelle e piano piano si avvicina alle grandi labbra della figa; come già sapeva è fradicia di umori, un vero lago. Resiste, non si tocca con delicatezza ma si limita ad insaponarsi bene le labbra e le grandi labbra; passa appena appena il dito sul clitoride per insaponare anche quella parte ma non lo stuzzica. Insapona l’altra coscia e si accorge di come il contrasto bolle bianche – abbronzatura la stimoli un pò; i capezzoli sono turgidi, due chiodi, non resiste e se li strizza, prima uno poi l’altro; esce un filo di latte che si mescola al sapone. Si china in avanti tenendo le ginocchia rigide e passa la mano fra le natiche per insaponarsi bene il culetto e il buchino. Esegue la manovra con dolcezza e libidine, per un istante ripensa al cazzo del Dottor Malone che la penetrò lì qualche settimana prima. Tutta insaponata si guarda allo specchio attraverso il vetro della doccia, si fissa negli occhi e vede un lampo di lussuria li attraversa. Si sciacqua.
    
    La cena arriverà fra una ventina di minuti quindi Sara ha tempo per mettersi della crema per il corpo. Si spalma prima il seno grosso, i capezzoli, le areole, sotto; massaggia lentamente con entrambe le mani.
    
    S’infila un top elasticizzato blu che le copre a mala pena il seno e inizia a spalmarsi la cremina sulle gambe. Dalla caviglia lentamente ...
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