L'addestramento di una sissy slave - 3
Data: 13/01/2022,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Feticismo
Trans
Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster
... specie per il periodo in cui siamo! Avrei intenzione di portarti un po’ in spiaggia con me, la settimana prossima, ma temo non sarà sufficiente, per cui ti ho organizzato qualche bella seduta al solarium di una mia amica. Si tratta dell’estetista che normalmente viene qui un paio di volte al mese. Vorrà dire che andremo noi da lei, una volta tanto.
Mi guardo. Effettivamente sono un po’ bianchiccia, specie se paragonata alla mia Signora e Padrona...d’altronde quanti anni sono che non vado un po’ al mare, in estate? 4...5? Un po’ di colore non mi farebbe male, concordo, ma il dovermi recare in un centro estetico, “en femme” suppongo, non mi alletta di certo. Bah... decido di mettermi completamente nelle sue mani. In fondo credo di star facendomi troppi scrupoli... al limite mi toccherà superare un po’ di imbarazzo, ma non credo che le probabilità di incontrare qualcuno che mi conosca siano così elevate, dopo tutto.
-La...ringrazio di essere così premurosa nell’ occuparsi di me, Signora.
-Prego, Monique. Come va col butt-plug, piuttosto?
-Ma...benissimo, direi. Nemmeno mi ricordavo nemmeno più di averlo.
-Meglio così, Monique, d’altronde alle puttanelle come te piace sentirsi sempre belle piene...o sbaglio?
E mi sorride.
-No, non sbaglia Signora.
-Adesso vai, Monique, lasciami sola che voglio riposare prima del prossimo appuntamento. Conosco bene il tizio che verrà: non mi è particolarmente simpatico e risulta sempre molto impegnativo ottemperare alle ...
... sue richieste… D’altro canto bisogna pur considerare che paga molto, molto bene.
-Si riposi, Signora.
Dico, uscendo dalla stanza.
Sono un po’ delusa, avevo immaginato qualcosa di più...fisico, diciamo, per questa mia prima “lezione”, ma non sarà un problema, se le cose andranno come spero che vadano: forse toccherà a me, stasera, aver l’onore (e il piacere) di dar sollievo alla mia Padrona, facendola sborrare !
***
ORE 22, 30
E’ stato un vero e proprio disastro, quantomeno per le mie speranze: La Padrona, dopo un’ora e più di sessione con l’ultimo cliente, non mi ha degnato di nemmeno uno sguardo, nell’incrociarmi in corridoio; io spingendo il mio carrello, lei diretta alla sua camera.
E’ venuta, non avrà più bisogno dei miei servizi orali. Ne ho la conferma guardando il cestino dei rifiuti della sala grande: dentro due condoms, entrambi pieni, uno normale, uno XXXL. Il letto è un disastro, le lenzuola, aggrovigliate selvaggiamente, testimoniano di momenti di fuoco e di passione. Nessun attrezzo fuori posto.
Ho le lacrime agli occhi, mentre svuoto il cestino e cambio le lenzuola. Provo una sorta di sorda gelosia, simile a quella provata al tempo in cui, per la prima volta, scoprii che mia moglie mi tradiva. Mi do della scema, dell’illusa idiota: cosa speravo? Che d’improvviso Melany dimenticasse il suo stile di vita, i suoi danarosi clienti, e si innamorasse di me? Che imbecille che sono!
So che è sbagliato, che non c’era un solo motivo al mondo per ...