1. Racconto brevissimo


    Data: 11/01/2022, Categorie: Tradimenti Autore: forcuriosity, Fonte: Annunci69

    ... Ora si trattava solo di verificare se tutto funzionava a dovere.
    
    “Abbiamo qui una chiavetta per fare la prova audio e video, ancora pochi minuti ed abbiamo finito” mi disse il più anziano dei due.
    
    Prendemmo posto sul divano e, non appena avviate le immagini, mi sentii raggelare.
    
    Era una raccolta di video che io avevo fatto anni fa per Paolo!
    
    Avrei voluto sprofondare.
    
    “Ma questa è lei!” esclamò uno dei due.
    
    “E’ vero, è proprio lei!” rispose l’altro “e guarda come si dà da fare la signora...”.
    
    “Basta così!” urlai io “voi non siete dei tecnici e tutta questa messinscena è opera di quello stronzo di Paolo. E’ così?”.
    
    “Effettivamente sì, sapevamo già del contenuto della chiavetta e Paolo le ha organizzato lo scherzo”.
    
    “Uno scherzo? E a voi questo sembra uno scherzo? Prendete le vostre cose e andate fuori di qui!”.
    
    “Un attimo solo” fa quello più giovane “adesso arriva il pezzo che preferisco, quello con i due tipi sul fiume...mi sono già segato una volta a guardarlo!”.
    
    Effettivamente era un video girato da Paolo molto ben fatto dove io davo il meglio di me. Ero quasi per lasciarmi tentare da quei due finti tecnici, ma forse per orgoglio o forse per l’incazzo di essere stata presa in giro dal mio ex, ma mi alzai ed uscii di casa lasciando i due ancora lì seduti sul divano.
    
    Me ne tornai in negozio un po’ frastornata dall’accaduto e forse anche un po’ dispiaciuta dal non aver approfittato dell’occasione. Squillò il telefono, era Paolo.
    
    “Ma ...
    ... cosa ti è venuto in mente di farmi un numero simile, ti sei bevuto il cervello???”.
    
    “Pensavo che avresti gradito, ho sentito i due ragazzi e mi han detto che te ne sei andata via incazzata...”.
    
    “Certo che sono incazzata, sono incazzata nera! Ma come hai potuto?”.
    
    “Dai, torna indietro, loro sono ancora là ad aspettarti”.
    
    “Ma nemmeno per sogno, io da loro non ci torno!”
    
    “Non erano di tuo gradimento?”
    
    “Non è questo il punto, non sono loro il problema, il problema sei tu! In un’altra occasione avrei anche accettato un incontro a tre, ma la cosa che mi manda in bestia è che sei stato tu ad organizzare tutto senza nemmeno chiedermi se la cosa mi avrebbe fatto piacere o meno!”
    
    “Scusami, hai ragione, ho fatto una cazzata. Anzi, abbiamo fatto una cazzata...”
    
    “Abbiamo???”
    
    “Beh, non avrei mai potuto farti una cosa del genere senza il consenso di Carlo”.
    
    “Ah, lui lo sapeva?”
    
    “Sì! Anzi, l’idea è stata più sua che mia...” disse ridacchiando.
    
    Chiusi la telefonata in modo piuttosto brusco, ma non tanto per la cosa in sé, ma piuttosto perché i due si erano coalizzati.
    
    Di nuovo squillò il telefono.
    
    “Ciao amore, ho sentito Paolo, scusami tanto, non volevo farti arrabbiare...mi perdoni?”
    
    “Non ti perdono affatto! E’ vero che sono quella che sono, ma non devi coinvolgere Paolo nel nostro rapporto.”
    
    “Se avessi saputo che avresti reagito così non mi sarei mai permesso, mi dispiace veramente. Torni a casa?”
    
    “Adesso no, sono arrivata in negozio, mangio ...