Cosa deve fare una mamma per togliere dai guai una figlia idiota
Data: 10/01/2022,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Seinove, Fonte: RaccontiMilu
... pronti, ragazzi, che adesso eseguo un po’ digaping al culo di questa vaccona!» – «Procedi pure, boss…Non ci faremo scappare nulla!» Come al solito non capisco i loro discorsi…ma i fatti si spiegano da soli, quando il porco mi si sfila dal culo tenendomi ben separate le chiappe, in modo da esporre alla telecamera il mio buco oscenamente dilatato. – «Puttana miseria, che razza di caverna! Le si vede dentro tutto fino al fegato!», commenta il maiale. Dopo di che, inizia un andirivieni di affondi & estrazioni col cazzo, in modo da tenermi il buco del culo costantemente allargato. E intanto io penso a cosa potrebbero pensare di me quelli che vedranno questo filmato. È un pensiero umiliante, vorrei sprofondare dalla vergogna…Almeno mi avessero dato una mascherina per non farmi riconoscere…
Dopo un paio di minuti di quel degradante trattamento, il suino decide di cambiare posizione. Si ribalta sul divano trascinandomi su di lui, con ancora il cazzo ben piantato nel culo. Ora mi trovo esposta a gambe spalancate, con la fica all’aria a favore della telecamera. Una posizione indecente, degna della più scafata troia da bordello di quart’ordine. (E io che mi ero impegnata tanto per costruirmi un’immagine di donna rispettabile…Anni di sforzi finiti nel cesso nel giro di un quarto d’ora!)
Mentre continua a pistonarmi da sotto, il porco afferra il vibratore che mi ha estratto dalla fica e me lo ficca in gola. – «Toh!…Senti il sapore della tua fregna immonda, lurida puttanaccia!» E ...
... naturalmente i due operatori non perdono l’occasione di riprendermi bene in primo piano. Il venire filmata in questa situazione oscena è davvero imbarazzante…eppure la frenesia erotica sovrasta il mio senso di vergogna. In questo momento sono disposta a lasciarmi fare di tutto, purché mi facciano godere ancora! Infatti ormai mi hanno già immortalato nelle pose più sconce, quindi non ha più senso oppormi; tanto vale che me la goda liberamente, senza più cercare di difendere una dignità ormai andata in malora. Così mi sfogo cavandomi il gusto di rendere la pariglia al porco che mi sta sotto: – «AHH!…E tu saresti un pornoattore, brutto maiale impotente? Uhgh!…D-dai, fammi vedere cosa sai fare con q-quel ridicolo pisellino…Ahh!…» Il bastardo mi guarda con aria di sfida, e aumenta la rudezza degli affondi. Io mi lascio completamente andare alle ondate di goduria, senza più cercare di darmi un contegno. – «Ahhh!…Cazzo, merda…C-come mi piaceeehh! Ohww…Dai, che ci sono quasi…AHH, AHH, AHH…»
Sento già l’appressarsi di un nuovo, mostruoso orgasmo…quando il fetente si mette a rovistare nella mia borsetta. Estrae il mio telefonino e compone un numero. Appena prende la linea, me lo mette all’orecchio. (tel:) “Pronto?” Oh dio! Ma questa è la voce di…DI MIA FIGLIA!!! Immediatamente cerco di soffocare i miei gemiti…anche se mi costa uno sforzo immane. (tel:) “Pronto? Chi parla?” Sogghignando divertito, il porco mi infila di nuovo il vibratore nella fica, strappandomi mio malgrado un gemito ...