1. Quei secondi fatali


    Data: 10/01/2022, Categorie: Trans Autore: porcupine, Fonte: Annunci69

    Quei secondi fatali sembrano non passare mai. Hai lavorato tanto per poter godere di quel momento unico in cui riesci ad avere tutta per te l'essenza stessa del maschio che ti posseduta. In ginocchio davanti a lui, con la bocca spalancata in attesa che erutti da quel membro durissimo una valanga di sperma bollente, da raccogliere, assaporare e godere. In fondo è la nostra natura di femmine che viene fuori.
    
    - Sono tre giorni che non scopiamo
    
    mi disse
    
    - che ne pensi se rimediamo?
    
    L'avevo conosciuto da poco. Sulla quarantina, atletico ma non eccessivamente muscoloso. Non bello. Ma ci sapeva fare. Mi scopava divinamente con una invidiabile capacita di gestire il ritmo della penetrazione. Me lo faceva assaporare tutto che volevo non finisse mai di scoparmi. Una resistenza incredibile nonostante il mio impegno sia con la mia piccola figa anale che con la bocca. Infine, non lesinava quando era il momento di dissetarmi con il suo sperma bollente.
    
    In verità, mi ero predisposta cercando di rendermi quanto più possibile femmina. Poco trucco, un filo di rossetto, ma fine lingerie. Mi avvicinai e gli dissi:
    
    - va bene facciamolo adesso
    
    - ora? ma io veramente pensavo a stasera
    
    - dai non fare il prezioso
    
    e la mia mano si posò volgarmente sulla sua patta
    
    - che fai?
    
    - quello che va fatto
    
    e strinsi la mano su quel ben di Dio. Emise un gemito soffocato dal piacere.
    
    - va bene
    
    disse
    
    - è tutto tuo
    
    aspettavo solo che dicesse quello
    
    scivolai sulle ...
    ... ginocchia e iniziai a strusciare il viso sulla patta. Alitando sul pantaloncino. Il membro reagiva divincolandosi sebbene stretto dallo slip. Mi accarezzava la nuca spingendo delicatamente verso il suo inguine
    
    - dai prendilo ha voglia di te
    
    pensai tra me: sapessi io!
    
    Infilai la mano tra la coscia e il pantaloncino per arrivare velocemente all'obbiettivo. Era già bello che in erezione pronto per essere curato dalle mie labbra, assaporato dalla mia lingua. Sfilai la mano e gli abbassai l'indumento. Scena paradisiaca vedere il glande ormai fuori dall'elastico degli slip tanta l'erezione era potente. Lo liberai immediatamente e lui schizzo in avanti sino a pararsi davanti alla mia bocca.
    
    Ci siamo. Il momento che ogni donna conosce bene. Il cazzo è durissimo, il glande grosso e rosso. Le vene sporgenti indicano una potenza che ha raggiunto il massimo. Il profumo è inebriante. Lo presi in mano e iniziai a menarlo leggermente, delicatamente. Il palmo sorreggeva il membro. Sentivo la vena principale enorme e dura.
    
    - dai prendilo tutto
    
    implorava
    
    ma sono momenti fantastici in cui viene fuori tutta la femmina che alberga in me. Momenti che devono essere vissuti intensamente. Sentivo bene il contatto del reggiseno di pizzo sui capezzoli che si sono induriti. Il clitoride racchiuso in un tanga minuscolo è invece rimasto moscio segno che non vi è più in me segno di ormoni maschili ma solo estrogeni. Sono totalmente donna vogliosa di essere posseduta e di possedere il ...
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