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Le coinquiline
Data: 03/01/2022, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: letstry, Fonte: RaccontiMilu
... Perché tu hai preferenze? La vuoi alta e bionda? – chiese Lucia. – Con le tettone? – aggiunse, vedendo che la sorella stava arrossendo. – Ma no, scema! – protestò Anna facendo la finta indignata. – Dai, basta che non sia una che se la tira troppo o tutta truccata, che poi occupa il bagno per ore la mattina… – Cavolo, hai ragione, il bagno! Vedrai che quelle le becco io a colpo d’occhio, manca solo che poi arriviamo a fare i turni per la pipì! – risero entrambe. – Però hai visto che ci hanno chiamato un sacco di ragazzi…– buttò lì Anna. – Eh, certo! Pensa che spasso sarebbe per uno di loro stare in stanza con noi. – Anche per noi però, no? Dato che avremmo potuto sceglierlo. Pensa a un bel gnoccone bruno in stanza con noi ogni sera… e chi scappa più questo posto! – In effetti… ma no, pensa che casino ci sarebbe… e poi le scarpe dei ragazzi puzzano! E che seccatura doversi coprire ogni volta per la doccia. Non potremmo girare nuda per casa! – All’inizio… – borbottò Anna a mezza voce. – Eh? – Sì, all’inizio, pensavo, poi ti abitui. Tanto prima o poi capita che ti veda nuda se dorme in camera con te. Può anche capitare apposta –, concluse con sguardo malizioso. – Tu sei tutta matta! – dichiarò Lucia colpendosi più volte la tempia con l’indice. – Dai non fare la santarellina, dì che non ti piacerebbe avere in camera un ragazzo da stuzzicare… – Ma guarda che il ragazzo da stuzzicare ce l’ho! E dire che dovresti esserti accorta visto come lo ...
... mangi con gli occhi ogni volta che viene a prendermi. Tra parentesi, si è accorto sai? Domanda sempre perché quando arriva, tu lo fissi e non parli. Continua a chiedermi se stai bene. – Non è vero! – urlò Anna battendo la mano sul letto, – è lui che non mi parla! – Abbassò lo sguardo e arrossì ancora. – Comunque, ormai li abbiamo scartati, quindi devi accontentarti di una ragazza. Ti puoi divertire anche con quelle, sai? – Sì vabbè, ma mica è lo stesso. Pensa a una sera con il temporale, anzi no, d’inverno, fuori sta nevicando, hai freddo, ti infili nel suo letto, lo stringi: se non si gira e ti scopa fino all’alba è un deficiente –, osservò Anna con gli occhi sognanti rivolti alla lampada. Lucia schioccò le dita davanti alla faccia della sorella, – Svegliati bella addormentata! Guarda che è più probabile che ti cacci dicendo di toglierei tuoi piedi freddi dalle sue gambe, che deve dormire! E poi cosa ne vuoi sapere tu di scopate fino all’alba che sei ancora vergine! Sorpresa dalla cattiveria gratuita della sorella, Anna rialzò la testa. – Tu invece avrai grandi esperienze immagino, la Sasha Grey de noantri –, azzardò maligna. Lucia divenne di un bel viola mentre il suo sguardo cercava di evitare Anna. – Ma dai? Non ci credo! Con chi? E perché non me ne hai mai parlato, mi racconti sempre solo dei tuoi esami e mai queste cose divertenti! – piagnucolò. – Ti pare una roba normale da dire? “Stanotte abbiamo trombato come ricci”? Comunque, è successo il mese ...