Schiava seconda parte
Data: 02/01/2022,
Categorie:
Trans
Autore: silvano1151, Fonte: xHamster
Schiava seconda parte
Verso l’una il campanello squillò. Andai ad aprire e quattro fighe stupende entrarono in casa,Tre erano in minigonna. La quarta portava una tunica che la copriva dal collo fino ai piedi. Dopo i convenevoli si spogliarono: tre erano trans la quarta una bella ragazza con un collare al collo.. Stupende e come la mia padrona dotatissime di tette, ma soprattutto di cazzo: una di loro poi sembrava avesse una proboscide, non meno di trentacinque centimetri. Rimasi a bocca aperta < Ecco amiche care la mia schiava. Vedo che tu hai portato la tua. E’ tutta vostra, ma prima mangiamo> Tutte però vollero pisciare e così chi in culo, chi in bocca mi donarono la loro pioggia dorata.
Durante il pranzo che venne servito da me e dall’altra schiava, , dovetti tenere un doppio cazzo nella mia figa e nel mio culo, come la mia compagna. un cazzo che era anche vibratore. Una frusta ogni tanto ci colpiva, ed io godevo come una pazza. Il cibo ci fu versato in una ciotola, tutto mescolato insieme: pasta, carne pesce, naturalmente condito dagli sputi di tutte e tre le trans e dovemmo mangiarlo solo aiutandomi, con la bocca. Alla fine fummo legate a una corda che pendeva dal soffitto, con i piedi che toccavano appena terra e frustate da tutte le parti... Mi avevano messo un bavaglio, con relativa pallina sulla bocca, bendata e con le orecchie piene di cera. Mugolavo e godevo, anche se il male era immenso. Venivo colpita sul seno, sulla pancia, sulla figa.. Poi tutto finì. ...
... Rimasi non so quanto tempo in quella posizione. Poi fummo liberate ma per essere appesa a delle carrucole che scendevano dal soffitto della stanza. A gambe divaricate. Mi dondolavano e così incontrai il primo cazzo nella mia figa: uscivo e entravo su quel cazzo poi sentii ì la mia prima sborrata, poi la seconda. La terza la quarta e poi ……
Il cazzo enorme di quella che avevo definito come una proboscide si appoggiò sulla mia figa, durante il primo dondolio. Così per diverse volte. Poi mi sentii prendere per il fianchi, il dondolio era cessato. IL cazzo enorme era con la punta dentro la mia figa. Una spina tremenda mi fece entrare tutto quel cazzo dentro. Mugolai. Urlai cercavo, inutilmente di divincolarmi. Con forza, quasi con ferocia quel cazzo enorme entrava e usciva, entrava e usciva. Poi una sborrata immensa mi riempi tutta. Piangevo per il dolore , ma anche per il piacere. A quel punto fui liberata. Mi tolsero tutto. Ai miei piedi vidi la sborra che era colata dalla mia figa e anche del sangue < Pulisci tutto con la lingua lurida troia > Così la mia padrona. Dolorante mi piegai in terra e incominciai a leccare il tutto. Nel frattempo le trans si erano ritirate nel salotto. Le sentivo ridere, parlare di me come fossi stata brava. Dopo aver pulito tutto per bene, entrai in salotto, in ginocchio e le ringraziai. < Ti sei comportata veramente bene ma ora dovrai subire un’altra prova > Così disse la mia padrona > Grazie per tutto quello che mi avete fatto. Sono sempre a ...