1. La Manager e il suo giovane Padrone


    Data: 29/12/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu

    ... primo giorno di lavoro era affascinante. Alto anche lui, moro, il fisico snello e dinoccolato, falsamente magro, i fianchi stretti, le spalle larghe ed un petto largo e forte. Non se la tirava però, anzi, tutto sommato, era timido e comunque non appariva arrogante, ma non bisognava farsi ingannare dalle apparenze, stava maturando e diventava ogni giorno più sicuro e deciso. Se non era arrogante e se non se la tirava era determinato. A questo aveva contribuito la relazione che aveva con Valeria. La schiava era stata attratta da quel giovane bello e timido, però ci aveva intravisto l’uomo che da lì a breve sarebbe diventato.
    
    Qualche tempo prima lui cercava una schiava, aveva avuto qualche esperienza, ma non erano state molto soddisfacenti, quando aveva incontrato in chat Valeria non aveva nascosto la sua inesperienza e la ragazza, a dispetto del ragionamento, aveva deciso di provare. Rischiava di essere un rapporto impari, con la schiava che diceva al Padrone come comportarsi, ma anche se qualche consiglio glielo dovette dare la cosa funzionò quasi da subito, Giulio imparava rapidamente, era un talento naturale e il suo carattere si formava velocemente. Un altro problema era che lui ancora studiava e lei già guadagnava, ma l’attrazione reciproca fu più forte di queste quisquiglie.
    
    Il primo giorno di lavoro di Giulio fu intenso, ma tranquillo, fino a che non incontrò la sua capa di persona personalmente per dirla come Catarella. Il ragazzo immaginava che i problemi ...
    ... sarebbero arrivati più in là. La mattina partecipò ad una riunione di tutta la sua direzione, c’erano una cinquantina di persone divisi in tre reparti ed i reparti erano a loro volta divisi in uffici. L’azienda era una piccola multinazionale ed il compito di quella direzione era quello di seguire tutti i partner e gli agenti sparsi per il mondo che avevano il compito di assistere i clienti. La Direzione Supporto Clienti era diretta dalla dottoressa Maria Salini. Alla riunione aveva parlato solo la direttrice. La dottoressa Salini era una donna minuta, magra ed alta centosettanta centimetri, Maria, si chiamava così, era una moretta timida e schiva, ma con un carattere duro e perseverante. Era una quarantenne che si poteva definire acida o quantomeno disillusa. All’università aveva avuto una grande delusione d’amore che l’aveva lasciata tramortita e depressa, sull’orlo di una crisi esistenziale. Da quel momento decise che l’amore non faceva per lei, troppa sofferenza, si richiuse in sé e si dedico solo al lavoro ed alla carriera. Non si sposò, non aveva amici, solo colleghi, fece una vita ritirata accumulando soldi che non sapeva bene come spendere se non in una bella casa ed in viaggi. Fece carriera, ma era diventata asessuata e scialba. Vestiva in modo antiquato, poco trucco e curava poco il suo aspetto. Grandi occhiali professorali le davano un’aria seria ed inavvicinabile. Statemi lontano sembrava dire ogni parte del suo corpo. Eppure non era proprio brutta, con un po’ di ...
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