I racconti di Giò – 1. La prima notte in hotel
Data: 28/12/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: GioiaFani, Fonte: RaccontiMilu
... mia fica spande umori come non mi era mai capitato prima.
Esce negandomi per l’ennesima volta l’orgasmo e mi fa stendere sul letto a pancia sotto. Lo sento salire su di me e in un attimo entra con forza schiacciandomi contro le lenzuola ormai sfatte.
Riprende a pomparmi con violenza, ad ogni colpo il mio bacino affonda nel materasso e sento il letto cigolare sotto la violenza dei suoi colpi. L’orgasmo monta nuovamente dentro di me, ansimo forte e con le mani strattono le lenzuola cercando di soffocare le grida che vorrei tanto liberare nella stanza.
Rapidamente raggiungo il limite ma finalmente questa volta Riccardo non si ferma, continua invece a pomparmi con violenza animalesca. Sento la cappella scorrere veloce dentro di me mentre le pareti della fica la stringono forte pulsando impazzite.
Poi vengo.
Un orgasmo violento mi sconquassa le viscere ed io sono costretta a mordere le lenzuola per non urlare.
Ancora pochi colpi violenti e Riccardo gemendo sonoramente mi riempie della sua sborra calda che sento invadermi completamente il ventre. Da tempo ormai prendo la pillola e lui sa che può godere direttamente dentro di me.
Lo sento riprendere fiato, esce e crolla al mio fianco.
Mi giro, il suo sperma mi cola fuori dalle piccole labbra imbrattando le lenzuola, mi stendo vicino a lui che è letteralmente sfinito, sudato e fatica a riprende fiato.
“Io sono attiva ed ho una ancora una gran voglia, tu non ce la fai più… stai diventando vecchio…”Penso ...
... tra me con un sorrisetto beffardo cercando di rilassarmi e non pensare al secondo round che avrei già voglia di fare.
«Allora, ti è piaciuta la cena?» Mi chiede dopo alcuni minuti.
«Sì, molto!»
«E come abbiamo scopato?»
«Sì, anche quello mi è piaciuto moltissimo!»
Distesi nel letto chiacchieriamo di scemenze per almeno un’ora e mezza. Io vorrei ben altro ed inizio a rompermi davvero ma non voglio rovinare la serata con qualche commento o battuta che possa farlo innervosire, così porto pazienza.
Per fortuna ad un certo punto mi dice: «Andiamo a fare la doccia assieme?»
«Sì! Certo!» Rispondo immediatamente. Questa è una cosa che non ho mai fatto e la sola idea mi eccita da impazzire.
Mi sfilo le calze ed andiamo in bagno completamente nudi. Apre l’acqua della doccia, aspetta che sia calda e mi fa entrare assieme a lui.
Sento l’acqua scorrere sul mio corpo e dopo poco Riccardo inizia a baciarmi con passione mentre con le mani mi strizza forte le tette.
Gioca un po’ con la mia lingua poi si sposta sul collo e lentamente scende verso i capezzoli che lecca, succhia e mordicchia facendomi fremere sempre più forte.
Una mano si stacca dalle mie tette e scende tra le cosce dove mi tortura il clitoride con le dita. Scariche di piacere mi tolgono quasi il fiato. Sento le sue mani, la sua bocca, l’acqua calda che scorre sui nostri corpi ed io sono sempre più eccitata e vogliosa.
Poi di colpo entra con due dita dentro di me ed inizia immediatamente a ...