1. Autostrada...


    Data: 27/12/2021, Categorie: Etero Autore: joker36pg, Fonte: Annunci69

    Da un paio di anni stavo con Patrizia. Io trentenne da poco separato. Lei moretta, capelli corti, 160 x 50 kg e terza di seno. Non appariscente, ma con delle labbra bellissime che spesso valorizzava con rossetti rosso fuoco!
    
    Lei, ingegnere, rientrata in Italia dopo qualche anno passato a lavorare all’estero, viveva con i suoi genitori.
    
    Ci si vedeva ogni 2 o tre giorni. Ogni volta era sesso sfrenato.
    
    Lavorava come libera professionista e spesso andava in trasferta a Roma. Anche quel venerdì lavorava solo la mattina. Allora decido di andare a prenderla in macchina per risparmiarle un lungo e noioso rientro in treno. L’aspetto all’uscita dal lavoro e si presenta con tacco 10, tailleur con pantalone, camicetta appena sbottonata e il solito rossetto fuoco. Sale in macchina e butta la borsa con i documenti e uno zainetto nel sedile posteriore. Si avvicina e mi stampa un bacio sulla guancia e, appena mi giro per protestare per la traslazione a tradimento del rossetto dalle sue labbra alla mia guancia, mi infila la lingua in bocca senza toccarci con le labbra! Sa benissimo che io non lo ritengo un bacio ma un’opera di lussuria estrema! E appena provo a ciucciare la sua lingua si stacca e si ricompone sul sedile: “Andiamo?”.
    
    Usciamo faticosamente dalla città ed entriamo in autostrada.
    
    Trafficatissima da camion, noiosa e lunga… all’improvviso: “Basta! Mi cambio! Basta vestiti da lavoro! Mi metto più comoda!!”
    
    Non faccio in tempo a dire nulla che lei era già saltata ...
    ... sul sedile posteriore e inizia a trafficare con lo zaino.
    
    Tira fuori dei vestiti che non identifico dallo specchietto.
    
    Ma vedevo benissimo che si stava spogliando!
    
    (All’epoca avevo una piccola utilitaria, senza aria condizionata e senza vetri oscurati).
    
    Si toglie la giacca e la camicia. Rimane con il reggiseno.
    
    Nel frattempo, impercettibilmente avevo anche accelerato trovandomi costretto a iniziare una lunga manovra di sorpasso ad una fila di camion.
    
    Si toglie i pantaloni e, voltandomi leggermente, con la coda dell’occhio, la vedo rimanere con un perizoma e calze autoreggenti! Ricordo di aver leggermente sbandato. E il camionista sorpassato, si attacca al clacson. O forse erano le trombe…! Riprendo a guardare la strada con un occhio allo specchietto. La vedo sorridere con lo sguardo birichino e lussurioso allo stesso tempo. Sorpassiamo un altro camion e il camionista vede benissimo Patrizia che si stava sfilando le calze… e suona la tromba anche lui! Lei si volta e lo saluta con la mano e con un percettibilissimo movimento di lingua sulle labbra.! Per poco impazzisco dall’eccitazione!!
    
    Sbircio di nuovo lo specchietto e la vedo rimasta con il solo perizoma: si era tolta anche il reggiseno “che le dava fastidio”!
    
    Intanto ero sempre sulla corsia di sorpasso con la fila di camion sulla destra.
    
    Qualcuno non si accorgeva di nulla ma in molti tra clacson, lampeggiamenti e cenni con le mani fuori dal finestrino, lasciavano intendere di gradire lo show e ...
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