Elisa e la scappatella della madre
Data: 24/12/2021,
Categorie:
Etero
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... uomini ne era cosciente, ma quella sera voleva esagerare, quindi si guardata allo specchio e quello che vedeva avrebbe fatto impazzire il suo nuovo amico americano.Nicole ha ereditato dalla madre un fisico di tutto rispetto. Era alta, snella, aveva avuto la fortuna di avere gambe lunghissime, seno quanto basta da essere contenuto in una coppa di champagne, capelli lunghi ramati naturali, grandi occhi verdi da gatta, viso da finta ingenua e soprattutto ero una donna molto calda a cui bastava, se fatto a dovere dalle mani giuste, uno sfioramento dei capezzoli per mandarla in tilt.Quando sarebbe arrivato come avrebbe potuto rendersi bella ed eccitante?La domanda Nicole se l’è posta davanti al cassetto della sua lingerie ma l’esperienza che aveva le diceva che la soluzione migliore sarebbe stata indossare calze autoreggenti nere, senza slip, sottana di seta nera, senza reggiseno in quanto le sue mammelle non erano di certo cadenti, tacchi da 10 e lunghi capelli sciolti con i boccoli. Però per dare una parvenza di malizia ben studiata ha indossato indumenti da educanda perversa: lunga gonna, camicia grigia allacciata fino all’ultimo bottone, per dare l’idea di tenere il lato sessuale lontano. Mentre finiva di prepararsi, e in cucina cuocevano le pietanze della cena, i profumi si propagavano, e lei era agitatissima.Camminavo su e giù per l’appartamento in preda a un calore che veniva dal profondo, guardandosi sempre allo specchio, eccitata proprio come una femmina in calore. In ...
... realtà lo era ma non voleva ammetterlo a sé stessa.L’idea di rivedere Marlon, di poter finalmente toccare quello splendido uomo, bello come un dio greco, le annebbiava la mente.Era il sopravvento dei sensi sulla ragione. E ne era ormai irrimediabilmente schiava.
Puntuale alle otto lui è arrivato e Nicole all’apertura della porta se lo ha trovato davanti: erano finalmente soli in un luogo che non fosse il treno.Lui confermando di essere un giovane uomo di classe, si è presentato regalandole uno splendido mazzo fiori accompagnato da un bigliettino che ha fatto sorridere felicemente Nicole.Marlon era uno splendore della natura in jeans e maglietta, qualche filo bianco tra i capelli chiari, sorrideva. Lei cercava di sentire il suo odore molto buono e piacevole all’olfatto.“Allora? Posso entrare?”“Ma certo! Scusa!”Nicole era imbambolata. Era in assoluto l’uomo più bello che si fosse mai portata a letto. Di uomini sia prima che dopo il divorzio dal marito, Nicole se n’era porta a aletto non certo pochi ma soprattutto le era piaciuto Rocco con cui aveva avuto battaglie memorabili sul letto.“Ehi, come ti sei vestita? Serata casta, vero?” e le ha strizzato un occhio sempre con quel sorriso che mostrava denti bianchissimi.Nicole la ha lasciato avvicinare, ha fatto un breve giro della stanza, annusando l’aria intorno alla donna e le ha piantato addosso il suo sguardo.Nicole si sentiva Mi sentivo svenire dall’eccitazione e non le passava più per la testa la cena.Lui si è avvicinato con ...