Il gioco della coperta
Data: 23/12/2021,
Categorie:
Cuckold
Etero
Tradimenti
Autore: gio-57, Fonte: RaccontiMilu
... emerge dalla coperta. Pur con qualche divincolamento si libera anche di quell’indumento e lo passa a Marco.
Non le è rimasto molto addosso.
“Canottiera?”, chiede con quella C aspirata che tanto mi aveva affascinato all’inizio.
Forse mi sbaglio, ma ora mi sembra un po’ preoccupata.
Ora Cristina è molto seria.
“No, mi spiace”, le dico. Evito di aggiungere “amore mio”, che in quel momento mi parrebbe sconveniente.
Si immerge sotto alla coperta e vi estrae una canottiera bianca, che consegna a Franco.
Ora è rimasta in biancheria intima, e già questo sarebbe un punto critico.
Stiamo assieme da troppo poco e non abbiamo mai fatto una vacanza, i miei amici non l’hanno mai vista neppure in bikini, e ora la scelta è tra il reggiseno e il perizoma.
Deve essere come quando un calciatore sta per battere un rigore e si chiede se sia opportuno tirarlo dove li tira di solito, con il rischio che il portiere ne sia a conoscenza, o se cambiare lato, con il rischio di sbagliarlo.
Reggiseno o perizoma?
Gli amici attorno a lei avranno puntato a vederle le tette o la figa?
“Reggiseno”, dice dopo una lunga meditazione.
Nessuno parla per qualche secondo.
“No, amica mia. Mi spiace”, le dice Roberta con una abbondante dose di ipocrisia.
Cristina sbuffa, ma porta le mani ...
... dietro alla schiena e sbottona il gancetto.
Nel fare questo immerge la testa sotto alla coperta, come una tartaruga che voglia proteggersi.
Sporge una mano con cui stringe il reggiseno rosa, Franco è rapido ad afferrarlo.
“Bene, sono stata sciocca – diece – Avrei dovuto prevedere la vostra scelta”.
“Cosa intendi?”, domanda Marco.
“Era evidente che avreste scelto il perizoma”.
“Mica è finita la partita”, obietta Marco.
Lei guarda verso di me, quasi a cercare conforto, poi di nuovo verso di lui.
“Marco, non vorrei vi foste sbagliati. Io ho solo il perizoma addosso”.
“Quindi ci stai chiedendo se su quel foglietto c’è scritto perizoma?”.
“No. Non ci può essere nulla di diverso, se no significa che vi siete sbagliati”.
“Hai solo un modo di verificare. Chiedicelo”.
Marco sorride sornione, lei guarda verso Franco.
“Io non vi capisco, ma facciamo come volete. Avete forse scelto il perizoma?”.
Sospira con sufficienza, ma la sua espressione muta in incredulità quando Marco fa cenno di no.
“Ma come è possibile? Ho solo questo!”.
“Toglilo e ti spieghiamo il mistero”, ribatte Marco.
Non credevo l’avrebbe fatto, ma dopo un attimo vedo le sue braccia muoversi sotto alla coperta e dopo qualche secondo consegna a Marco l’ultimo indumento intimo appallottolato.