-
Un rapporto particolare
Data: 22/12/2021, Categorie: Anale Hardcore, Tabù Autore: wadanmama, Fonte: xHamster
... spogliando con grande solerzia; sentivo mani e bocche ovunque che mi frugavano e cercavano i miei pertugi, la pressione stava velocemente salendo, mi ritrovai in un vortice di eccitazione generale senza controllo. Di lì a poco eravamo tutti nudi (tranne mamma che sembrava sconvolta e preoccupata ma secondo me anche lei eccitata, probabilmente si sentiva pure lei cornuta e mazziata) e notai con piacere che la cura stava facendo effetto: a Roberto era diventato duro come il marmo. Dopo qualche leccata propiziatoria al buchetto posteriore, senza ulteriori indugi Davide mi prese di peso e mi infilò sul suo bastone gonfio e umido in un sol colpo... Tirai un urlo soffocato e lo supplicai di fare piano, cazzo come bruciava il suo pistone mentre risaliva il mio orifizio intestinale mentre Roberto ribadiva quanto fosse cornuto e quanto fosse indurito il suo di cazzo a quella vista. -Si...si... continua così! Che troia che sei! E che cornuto che sono, cornuto e felice amore mio, non vedo l'ora di riempirti io per bene la fica poi- Mamma intanto dava del gran porco a Davide: -Ti piace sbattere mia figlia? i****tuoso maiale! Cornuta e consenziente... perchè avrò accettato? Solo per la loro felicità ovviamente ma mi sto pentendo- Intanto io rincaravo la dose al mio ...
... ragazzo: -Porco depravato e cornuto! Ti eccita vedere quanto è troia la tua piccola Mara?- Poi rivolta a Davide che abbrancato alle mie tette stantuffava con affondi massacranti da sotto il mio povero buchetto straziato: -Maledizione Davide! Piano!!! Mi togli il fiato.. Cazzo è troppo grosso... Ahhh fai piano accidenti... Mi brucia!!!- Quando il suo uccello mi arrivò in cima all'intestino strabuzzai gli occhi, bruciava da matti e mi riempiva completamente; quel gran porco mi martellava di colpi ed ogni affondo mi toglieva il fiato. Ormai avevo perso ogni freno inibitore, dolore misto a piacere e tanta foia; mi sentivo ed ero una gran troia. Se da un lato volevo che finisse e mi riempisse il culetto di sperma caldo e denso che avrebbe magari, mitigato un pò il bruciore, dall'altro speravo che continuasse all'infinito, ormai ero la sua puttanella. Poi avrei dovuto accontentare anche quel gran cornuto di Roberto che tutto ingrifato mi incitava con frasi sconce e attendeva impaziente il suo turno... Fosse stato per me li avrei presi a quel punto contemporaneamente: uno nel culetto martoriato e ormai spanato e l'altro nella fica fradicia dei miei umori.. Davanti solo quello del mio ragazzo però: la fica è solo sua, ci mancherebbe... troia sì... ma fedele.