Le certezze non sono mai per sempre!
Data: 20/12/2021,
Categorie:
Trans
Autore: Annicella, Fonte: EroticiRacconti
... rovinare la mia vita, la vergogna, i miei genitori, ecc. ecc. Poi il pensiero che queste cose si fanno normalmente e che non leggo mai problemi relativi a queste cose vinsero, arrivata in zona chiamai....
.... Ciao, siamo la coppia, siamo vicini al motel....
.... Si cara, sono vicino all'entrata ad aspettarvi...
.. No sono da sola, mio marito è qui fuori e mi aspetterà....
... Ok che macchina avete?...
... Una Passat nera...
... Sto arrivando...
Mi portai un po' nervosa vicino all'entrata, accostai e dopo un paio di minuti sentii bussare al finestrino.
Era lei/lui, entrò e subito disse....
... Ciao cara, sono come le foto?..
... Si è vero constatai, anche meglio, come facciamo ad entrare? Ci vogliono i documenti? (la cosa mi disturbava)...
... No tranquilla, vado dentro io ed esco con le chiavi...
... Dopo un minuto uscì dalla porta e risali' in macchina con le chiavi in mano...
Facemmo il giro della stradina dalla quale si accedeva alle stanze finché arrivammo alla nostra.
Lei/lui capi' che ero nervosa e mi aiutò dicendo...
.... Tranquilla facciamo solo quello che vuoi fare..
Parcheggiata l'auto davanti l'entrata che comunque dava molta privacy aperta la porta entrammo.
Accese la luce e finalmente vidi la sua persona statutaria, molto bella davvero, era una lei perfetta, si avvicinò e iniziò ad accarezzarmi, fosse stata davvero una lei sarei restata comunque, con una mano carezzava il mio seno e con l'altra iniziò a ...
... slacciarmi gli indumenti, chiesi di mettere delle luci basse così fece, iniziò a spogliarsi e dopo in un po' eravamo nudi sul letto, mi baciava ovunque ed io entrai in estasi, un piacere immenso mai provato, la sua lingua era ovunque sulla mia pelle, mi baciava in bocca poi giù fino ai piedi e poi mi girava e girava e girava, venni dopo pochissimo dal desiderio che avevo accumulato, poi mi allargò dolcemente le cosce e mi poggio' il suo arnese, mmmmmm era grande e duro proprio come l'avevo sognato, gli salii sopra e la cavalcai in un attimo, mi penetro' fino a sentirlo in pancia e mi piaceva da morire, ogni suo movimento era per me un mini orgasmo, scopai come mai per più di un ora venendo almeno tre quattro volte.. Lui partecipava e capiva i miei piaceri facendo ad arte ciò che più mi piaceva e facendomi vibrare come una corda di chitarra... anche leccare le sue tette era un piacere, non avrei mai pensato che fosse una cosa così eccitante ed eccezionale...
Mi fermai tremando e stremata dal piacere dopo più di un ora, mi vide esausta ma volle anche lui godere perché ne aveva voglia, mi girò e con molta delicatezza mi infilò il suo cazzone nel culo, quello che pensavo doloroso era invece diventato un piacere, dopo un minuto venne ed io con lui ancora una volta...
Mi ripresi dopo circa dieci minuti, rimase accanto a me e appena mi vide ripresa mi disse...
... Ma non dovevi accendere il telefono per tuo marito?...
Ridemmo insieme, non c'era più bisogno di mentire.
Mi ...