Martina e Lorenzo
Data: 19/12/2021,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... spingevano contro le labbra bocca e lui che gli diceva : prendilo in bocca. Apri la bocca ed il pene entrò. Lui lo muoveva avanti ed indietro dentro la bocca e le diceva: stringi, stringilo tra le labbra . Succhialo. Poi soddisfatto lo tolse e glielo appoggiò al viso e :leccalo, leccalo e succhia Intanto riprese la macchina fotografica ed immortalò con tanti scatti il pene nella bocca di lei ,il suo viso e le piccole tette. Lei se ne accorse e protestò: non farle: ma lui imperterrito continuò a scattarle La lingua di Martina prima leccò e poi la bocca succhiò e lui la guidava coon le mani sulla sua testolina facendola abbassare sino a farsi leccare anche le palle, . Brava anche lì, dal basso verso l’alto e guardami . Guardami mentre lo fai ed i suoi dolci occhioni guardavano quelli di lui mentre gli leccava i testicoli Poi Lorenzo posò la macchina fotografica e dolcemente le sollevò il viso e le disse : grazie , La sollevò e le diede un profondo bacio , poi la fece ancora girare e piegare . Rimirava quel piccolo ,ma ben disegnato culetto e l’oscura rosetta centrale pensando che a breve sarebbe entrato La vagina di Martina era ancora calda e ricettiva ed il suo pene entrò riconquistando la posizione. La scopava con costanza mentre pensava al seguito. La fece piegare un po’ di più estrasse il pene e lo poggiò sull’ano che da tanto lo attraeva Diede una leggera spinta per saggiarne la resistenza quando lei disse: cosa fai? E lui ,ti preparo’. No, non l’ho mai fatto. L’ho ...
... immaginavo ,sarò il primo e diede un’altra leggera spinta provocandole un grido di dolore. No, per favore no Lui sapeva bene che in quella circostanza e posizione era quasi impossibile avere un rapporto anale, ma stava preparando la possibilità e diede un’altra spinta provocandole un altro grido di dolore. No, ahi, basta’ Se mi fermo più tardi lo faremo senza farti male ,sei d’accordo lei si va bene dopo, ma adesso no. Va bene, dopo. Hai promesso. Lo rimise nella vagina e riprese a scoparla Le chiedeva: ti piace ? E vedendo il suo si.. continuava a scoparla, Sapeva come portarla ad un primo veloce orgasmo. Un dito andò a stuzzicarle l’ano. Lei subito: hai detto no adesso. Tranquilla non faccio nulla di male e utilizzando come lubrificante gli umori della vagina riuscì ad inserire la falange del dito. Come sei stretta. Non ti muovere. Lasciò il dito fermo per un po’ poi piano spinse superando l’anello anale. Un dito l’aveva inculata per la prima volta. Riprese a scoparla in vagina tenendo dapprima il dito fermo poi ad ogni spinta del pene ad entrare prese a fare lo stesso movimento con il dito. Avanti ed indietro. Sapeva per esperienza l’effetto. Ora il condotto anale era aperto a sufficienza perché il dito scorresse agevolmente avanti ed indietro dandole nuove piacevoli sensazioni Bastarono due minuti e la doppia sollecitazione nel corpo portarono Martina al suo primo orgasmo Lorenzo. Il suo corpo tremò rivelando il raggiunto orgasmo e con un gemito di piacere si rilassò contro lo ...