1. Visita medica


    Data: 06/06/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: hermann2, Fonte: EroticiRacconti

    Salve a a tutti sono Hermann e vi voglio raccontare una di alcune storie avvenute nell'ultimo viaggio in Germania.
    
    Dopo alcuni giorni ospite dagli zii di mia moglie Laura, in Baviera, ho avuto dei bruciori all'uretra, mai avuti prima, quindi mi sono preoccupato un po'. Ho chiamato al telefono il mio medico di fiducia in Italia, che ha cercato di tranquillizzarmi, mi ha prescritto delle compresse e mi ha consigliato di fare un ceck-up andrologico una volta rientrato dalle vacanze. Dopo alcuni giorni era tutto rientrato. Parlandone con lo zio mi disse se volevo fare il ceck-up lì in Germania, mi avrebbe portato in un poliambulatorio dove lui andava periodicamente per sottoporsi a visita. Io accettai,perché un po' di paura mi era rimasta, ed era meglio non aspettare il ritorno in Italia e
    
    poi con i lunghi tempi di attesa che abbiamo.
    
    Alcuni giorni dopo ci recammo dall'andrologo. Ci apri una bella infermiera, una bionda, cappelli lunghi, gambe da favola, ci fece accomodare subito, non molto dopo ci chiamò e ci fece entrare nello studio. Era un medico sui 40 anni un bell'uomo, capelli brizzolati, mi fece alcune domande ma vedevo che mi guardava da capo a piedi, mi consigliò di fare delle analisi e una visita alla prostata, per precauzione, che ci saremmo rivisti all'esito delle esami.
    
    Avuto l'esito delle analisi del sangue, presi appuntamento per il giorno dopo e concordammo per le 20,00 e di andare a digiuno e di prendere un farmaco purgante.
    
    Durante il tragitto ...
    ... da casa allo studio pensavo a quell'orario un po' strano per una visita.
    
    Arrivato mi aprì l'infermiera questa volta con la casacca e pantaloni da chirurgo, a quella vista mi misi un po' in agitazione. Mi fece entrare nello studio dove mi attendeva il medico anche lui vestito nello stesso modo, mi disse di stare tranquillo che era una visita semplicissima, doveva solo farmi una ecografia alla prostata con una sonda. Guardò gli esami, disse che era tutto a posto, mi ordinò di spogliarmi e di mettermi una specie di camiciola bianca che era vicino alla porta che dava ad uno spogliatoio.
    
    Una volta indossata, mi fece sdraiare sul lettino e mi avrebbe fatto una puntura di sedativo perché mi vedeva un po' agitato, infatti arrivò l'infermiera e mi fece una una dose di Valium. Mi fece mettere su un fianco e fece passare qualche minuto.
    
    Io iniziavo a vedere tutto distorto, avevo la sensazione di essere ubriaco.
    
    Vedevo il medico infilarsi i guanti a delle mani enormi, ma non avevo la forza di muovermi. Intanto l'infermiera mi alzò la camicia che indossavo lasciandomi
    
    scoperto il culo, poi prese della crema e iniziò a spalmarla tra le chiappe e sul buco. Ne sentivo la sensazione di fresco e la mano delicata che entrava anche dentro.
    
    Il medico si avvicinò con la sonda dell'ecografia, era un cilindro di una ventina di centimetri per tre o quattro di diametro, per effetto del sedativo a me sembrava enorme, dopo averla lubrificata la puntò sul buco e spinse , sentii un po' di ...
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