1. Vita, morte e rinascita


    Data: 17/12/2021, Categorie: Etero Autore: sognoescrivo, Fonte: EroticiRacconti

    Lory è una ragazza di ventisei anni, studentessa universitaria, da poco ha interrotto una relazione importante. Ma ora è sconvolta dalla morte del padre, malato da tempo. Ciò che le passa per la testa in quel momento è una sensazione strana, è sì sconvolta, ma il suo non è proprio dolore, confusione, straniamento e alienazione, quella mattina alterna sguardi rivolti ai visitatori con quelli persi nel vuoto. Proprio tra i visitatori sembra aprirsi uno scenario chiaro, tra di loro c’è anche un gruppo di suoi amici, tra loro intravede Lazo, lo conosce da qualche anno ormai ma tra i due non c’è mai stata particolare considerazione reciproca.
    
    Luzzo quel giorno come un faro di notte fa si che Lory concentri il suo sguardo totalmente su di lui, le occhiate sparse e perse hanno finalmente trovato una direzione, il ragazzo è solitamente riservato, lascia intravedere talvolta qualche cenno di anticonformismo, alcune volte in modo goffo, ora è davanti a lei nel salone di casa sua, ora in piedi ora seduto, silenzioso, occhiali da sole, camicia e pantaloni neri, trench beige. Gli chiede se vuole del caffè, accetta, gli chiede se ha una sigaretta, affermativo, escono fuori a fumare. Lei comincia a fare domande su di lui sulla sua vita, Lazo risponde a tutto ciò che gli viene chiesto, cerca di farlo nel modo più esaustivo possibile, ma allo stesso tempo si chiede il perché una ragazza che ha appena perso il padre senta il bisogno di conversare con lui, perché non è dentro a piangere? ...
    ... Perché non sembra affatto affranta? La realtà era che lui stesso voleva maledettamente fottersela, ne era ancora inconscio, ma sin da quando era entrato in casa sua e l’aveva abbracciata qualcosa era passato dall’uno all’altra, in quell’istante i respiri reciproci si erano attaccati addosso, e lei ne era appena diventata cosciente. Quando si ritrovano a parlare del protagonista di giornata, il defunto, lei sembra tenere più ad informarlo che attualmente si trova in obitorio e ne sarà prelevato solo domani mattina; quindi, la madre ed i fratelli passeranno la notte fuori e lei starà sola. Lazo capisce tutto, quello che gli è stato detto ed anche quello che non gli è stato detto, è ora di pranzo va via, un’occhiata maliziosa gli dà la sensazione che di sera dopo aver cenato dovrà trovarsi di nuovo in quella casa, con lei, soli stavolta.
    
    Saranno ormai le dieci di sera, Lazo girovaga per l’isolato dove vive Lory, tutto il pomeriggio non ha fatto altro che pensare a lei, alla sua bocca, i suoi occhi, il modo in cui parlava e nonostante in lui ancora covasse il piccolo timore d’aver frainteso, si avvia alle scale, arriva al pianerottolo, citofona, lei impiega un secondo ad aprire. Camicia da notte rosé, spettinata, quasi lo tira per il braccio per farlo entrare, col timore che magari andasse via. Gli versa del succo di frutta all’ananas, lui nel frattempo toglie il cappotto e lo porta all’attaccapanni, sul divano parlano di come in questi anni non si siano mai aperti più di tanto ...
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