1. Chi l’avrebbe immaginato!


    Data: 17/12/2021, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Come ogni sera di ogni giornata lavorativa intorno alle 18 una ragazza è alla fermata dell’autobus che l’avrebbe portata a casa. Le giornate sono un più lunghe perché non è più inverno ma mezza primavera. Lei indossa un paio di occhiali da sole, ha i capelli un po’ arruffati, le labbra lucide per il trucco che ha ravvivato prima di lasciare l’ufficio ma il viso denota stanchezza. Salita sull’autobus avvia il suo cellulare su cui ci sono delle canzoni da lei preferite. In quel momento sta ascoltando “Bella Stronza” e intanto è tornava indietro nel tempo a poco più di otto ore prima. La mattina quando è scesa dall’autobus della stessa linea si ha trovato davanti un ragazzo che la sta aspettando. Lei sul momento non fa caso a lui ma è quel ragazzo a presentarsi spavaldamente e lei ne resta sorpresa ma anche preoccupata perché ha fretta di prendere servizio. Lui si presenta bene e dai suoi modi dà una buona impressione. Ha modi cortesi e parlata calma e assolutamente corretta, abiti eleganti ma non eccessivamente, puliti, camicia stirata e giacca di buon gusto. Guardandolo bene lei si accorge che l’aspetto non è quello del classico bullo, ma non si fida, però, per cercare di farlo desistere, acconsente ad andare nella sua auto per capire qualcosa di più essendo interessanti gli argomenti che lui propone. Lei si dimentica del lavoro e quando se ne accorge fa una telefonata adducendo la scusa di aver perduto l’autobus ma che sarebbe arrivata in mattinata al ...
    ... lavoro.
    
    Velocemente si sono diretti in macchina di lui, che voleva subito baciarla ma lei non è preoccupata perché lui le dà sicurezza e la fa sentire forte e non succube. Certo che lui con quella mossa iniziale si è un po’ dimostrato non proprio come lei avrebbe desiderato. Con il passare del tempo, con lui in auto girando per la città, lei ha la sensazione che quel ragazzo sia di buona famiglia e che ciò che dice sia vero, intanto lui ha iniziato a toccarle la coscia fasciata da calze velate scure. In quel momento lei si è accorta che lui aveva voglia di scopare ma il lavoro l’attendeva quindi lei ha pensato di negare qualunque mossa ma che, se fosse stata fatta in un modo inaspettato, l’avrebbe convinta. Gira che ti gira sono arrivati a casa del ragazzo e, entrati nell’ascensore, lui la bacia sul collo da dietro. Lei non fiata e lo lascia fare godendosi anche il buon profumo che lui emana. Quel ragazzo le piace tanto e già si sta sciogliendo, infatti sente il cuore pulsare e non solo quello. Sente un caldo terribile che le fa venire voglia di spogliarsi e scopare ma le remore nei confronti di quel giovane maschio le attanaglia i nervi che cerca di mantenere saldi. Entrati in casa lui le offre una sigaretta che avrebbe dovuto alleviare almeno un po’ quel comprensibile nervosismo che lei aveva. Lui le parla ancora e lei sembra essere assai timida fino a quando lui allunga un braccio, la solleva, la prende in braccio, lei passa le braccia intorno al collo e vanno in camera dove c’è un letto ...
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