Fotografie
Data: 13/12/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Asteroide1962, Fonte: Annunci69
... bellezza delle sue gambe in primo piano!
Francesco si accorse del mio sorriso soddisfatto e sbirciando anche lui nel display emise un fischio di approvazione e a Paola disse “Tesoro.......sei....sei.....sono senza parole!”
Paola provò ad avvicinarsi ma la fermai dicendo “Non perdiamo l’attimo, andiamo avanti!”
“Ora Francesco, tu sei appena rientrato, ti sei tolto la giacca e vedi Paola eccitata, vogliosa di fare l’amore con te. Ti avvicini e la baci. Su! Che aspettate? Avvicinatevi! Francesco baciala! Tu Paola alza la gamba sinistra e tu Francesco prendila per la coscia. Così, bravi! Giocate con le lingue, ottimo....ottimo...ancora uno scatto. Ora...ora ...Paola sbottona la camicia e tu Francesco scostarle la camicia da notte e avvicina la mano alla sua figa....così, così....continuate a baciarvi!
Francesco: inginocchiati, così...la punta della lingua fuori. Gioca sulla sua pancia, vai in mezzo alle cosce....cosiiiiii...ancora: tre...due .....uno....Francesco alzati, e inginocchiati tu Paola....brava, così continua...sbottona i pantaloni...fai uscire il suo.., il suo..beh, insomma ci siamo capiti....ehiiii mi pare che il maritino apprezzi il gioco!” “Siiiii” replicò Francesco. “Bene, bene...Paola continua, così: gioca con la tua lingua sulla punta. Avvolgilo.così! Brava, gioca con la lingua!...”
I due ormai non si fermavano più, la loro passione si era accesa ed ora si erano completamente dimenticati di me. Li lasciavo fare. Si erano presi per mano e andarono ...
... verso la camera da letto, Francesco stava un passo dietro la moglie guardandole lo splendido sedere. Lei come una pantera si posò sul letto e dalla mia posizione scattai delle foto in quella posa e per puro caso mi accorsi che quella era la stessa posizione che ha una statua posizionata sul comò dell’anticamera.
Francesco togliendosi la camicia andò verso la moglie e iniziò a baciarla sui glutei risalendo poi la schiena. Fu un bacio intenso quello che si scambiarono quando le due bocche si incontrarono, le lingue saettavano, le mani cercavano il corpo dell’altro: la danza dell’amore era iniziata.
I loro corpi, con i muscoli esaltati dalla passione, si fusero, i loro sessi si incastrarono e i loro respiri divennero gemiti: ognuno cercava il piacere dell’altro.
Avevano lo sguardo perso negli occhi dell’altro: i loro bacini si muovevano ad un ritmo di danza arcaico, un ritmo che aumentava con il loro piacere.
Io, rapito dalla scena, non riuscii a fare una foto e pensai che li, in quel momento ero di troppo o forse no, loro si erano dimenticati di me e uscii piano senza fare rumore mentre chiudevo la porta.
Fuori il sole tramontava illuminando di rosa le nuvole nello sfondo di un cielo azzurro, respirai a fondo e a passi lenti mi diressi verso la macchina, l’attrezzatura l’avrei ripresa in un secondo momento, ora non era il caso di disturbare.
P.S il racconto è di pura fantasia tranne che per le foto che esistono davvero ma, ahimè, non le ho scattate io. Prima di ...