esposizione in viaggio…
Data: 09/12/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Voyeur
Autore: teddyfede74, Fonte: RaccontiMilu
... bancone del bar è ancora più freddo, e i tuoi capezzoli sono sempre più appuntiti, come se li avessero temperati. Avrei voglia di dargli prima un bacio… e poi un morso, per sentire quanto sono duri.
Risaliamo in macchina e ridiamo dell’accaduto, le racconto quello che ho pensato… quello che avrei fatto… e vedo che la cosa la eccita.
Ricominciamo a percorrere l’autostrada Serenissima nella speranza che arrivi quanto prima il casello di Trieste che per noi vuoi dire essere finalmente arrivati . Malgrado il caffè appena passata Verona, dopo aver abilmente abbassato il sedile di qualche grado senza farti notare, ti abbandoni a quella che tu chiami compagnia per il viaggio.
Indossi una paio di pantaloncini un po’ larghi e quella canottiera avorio con le spalline finissime e una scollatura importante. Ti ammiro mentre dormi, sei bellissima, sei sensuale, sei eccitante… malgrado stia guidando mi distraggo ammirando il tuo seno coperto da quel tessuto così leggero e così trasparente…
Devo controllare se stai dormendo, e al posto di chiedertelo allungo la mia mano sul tuo petto, ti sfioro la scollatura, accarezzo la valle che è tra i tuoi meravigliosi seni. Non reagisci, se non con dei soffocati mugugni. Stai dormendo: allora possiamo iniziare a giocare, sei d’accordo? Chi tace acconsente.
Sposto di pochi centimetri la spallina della canottiera fino a farla cadere per gravità quasi al gomito; la parte solitamente nascosta del tuo seno inizia a farsi vedere, ma non è ...
... ancora abbastanza, quel seno deve farsi vedere, non può restare celato in una trasparenza che non è totale.
Trovo il modo di arrivare all’altra spallina, più lontana da me, e riesco a farla cadere; il tuo seno abbondante trattiene la canottiera al suo posto, ma non ho intenzione di lasciarla li. Infilo un dito tra i seni e abbasso di scatto la scollatura. Tu dormi, forse, e non ti accorgi che hai le tette scoperte. Le guardo, le ammiro. Vorrei fermarmi per mangiarmele tutte, per mordicchiarle, per pizzicare i capezzoli tra le dita, palparti e stringere forte la tua coppa D.
Ma è meglio continuare per poter arrivare quanto prima in Croazia; però che meraviglia fare un lungo viaggio con tua moglie seminuda vicino a te. Con il seno scoperto. Solo dopo qualche minuto mi rendo conto che oltre a me ci sono altre persone interessate alla mercanzia di mia moglie. Nella corsia vicino a noi, c’è un furgone con su tre ragazzi che sembra facciano festa mentre guardano il suo seno, sono molto euforici, certamente molto più giovani di noi, ma sembrano apprezzare molto.
Ho appena fatto vedere le tette di mia moglie a degli sconosciuti.
Sono molto fiero di mia moglie, e delle sue tette, li saluto compiaciuto e li supero velocemente.
Percorro un bel po’ di chilometri, sono all’altezza di Latisana, e qua ci sono sempre i lavori, ormai da qualche anno si trovano sempre i lavori: quindi coda. Impreco per il traffico che sta rallentando il nostro arrivo al mare. Pensando di fare prima ...