1. Corna a Parigi.


    Data: 09/12/2021, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Voyeur Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu

    ... indirizzato alla vagina di mia moglie e, una volta che ne ha irrorato la cappella con i suoi succhi vaginali, ha spinto con decisione quel palo in profondità. Mia moglie ha smesso di succhiarmi per poter urlare, ma la sua bocca spalancata non ha emesso nessun suono. Era una scena estremamente erotica. Mia moglie, a quattro zampe, infilzata in bocca e nella figa da due cazzi, che la pompavano in maniera vigorosa e profonda. È stato un momento di così forte intensità che le sono esploso direttamente in bocca. Con un grido strozzato, le ho riversato in gola una quantità industriale di sborra, che lei ha cercato di ingoiare. Ne iniettai così tanta che non riuscì a contenerla tutta, per cui rivoli bianchi le scorrevano lungo il mento, fino a colare sui suoi seni. Anche il giovane, nel veder mia moglie ingoiare la mia sborra, l’ha afferrata per i fianchi ed ha cominciato a scoparla aumentando sia il ritmo che la potenza. Le dava colpi bestiali, mentre lei godeva a bocca piena. Quando ho finito di svuotarmi dentro di lei, mi son spostato di lato e, dopo l’ennesimo orgasmo, in cui mia moglie ha cominciato a tremare ed urlare tutto il suo piacere, lui le ha riversato dentro la sua sborrata. Si è piantato tutto dentro di lei e, con un grugnito, ha cominciato ad eruttare sborra che non poteva ...
    ... esser trattenuta dalla sua vulva, perché quello continuava a pomparla come un pazzo. Continuava ad entrare e uscire dalla sua vagina, fino a depositare l’ultima goccia ancora presente nei suoi testicoli. Che piacere veder mia moglie scopata da uno sconosciuto, che continuava a inondarle il ventre con il suo piacere. Lo spettacolo era straordinariamente bello. Poi, dopo esser rimasto immobile e piantato dentro di lei, si è sfilato e, dalla sua fica slabbrata, è colata giù una striscia di sborra bianca. Lei, consapevole di ciò che aveva appena fatto, è andata in bagno per espellere ciò che aveva così appassionatamente ricevuto, sia in bocca che in figa. Il giovane si è ricomposto e, come era venuto, così se n’è andato, in silenzio, senza il minimo rumore, come se nulla fosse avvenuto, come se tutto fosse stato frutto della nostra immaginazione. Quando mia moglie è uscita dal bagno, mi ha abbracciato e, baciandomi in bocca, mi ha stretto con forza a sé. «Andiamo, Parigi ci aspetta ed io non voglio farla aspettare. Questa sera, cerca di essere in forma, perché voglio scopare con te in maniera così forte, da immaginare di esser insieme ad un altro.» Mentre parlava i suoi occhi brillavano e, a pensarci bene, mi è venuto in mente che avremmo potuto usufruire, per la cena, del servizio in camera 
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