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Gola profonda
Data: 09/12/2021, Categorie: Trans Autore: porcupine, Fonte: Annunci69
Una volta presa coscienza che la femmina che era dentro di me aveva bisogno di essere accudita iniziai a cercare cazzi da darle in pasto, I primi pompini sono quelli indimenticabili. Maschi che rimangono imbarazzati quando scoprono che non stanno per farsi spompinare da un gay ma da una femmina mancata. Mi spogliavo davanti a lui che rimaneva sorpreso davanti alla mia lingerie - ma tu hai il reggiseno sei una ragazza! l'espressione più comune. Questo dava loro una forza inaspettata. Il loro membro trovava uno stimolo in più come fosse più giusto scoparsi una femmina piuttosto che un maschio. Lo lasciavo fare. Mi gustavo quel cazzo duro come l'acciaio trovando in questo la giusta dimensione del mio essere. L'obbiettivo era farli godere e prendermi la ricompensa per l'amore che davo a quel cazzo nodoso. Lo schizzo di sperma che zampillava dal glande era il segno della vittoria. Ero stata brava. Non assaporavo il seme lasciandolo schizzare a terra. Fu un uomo maturo che mi indusse a capire l'importanza anche dell'ingoio. I miei pompini erano appassionati. I maschi rimanevano soddisfatti. Pensavo di aver raggiunto un buon livello nell'arte amatoria del cazzo. Le riviste porno erano la mia guida. Sbagliavo. Lo incontrai al cinema. Avevo voglia di un cazzo duro e nodoso come quello che si stava proiettando sull'enorme schermo. Andai in bagno ben certa che di lì a poco sarebbe arrivato qualcuno. Infatti, sentii dei passi e la porta principale aprirsi. Ero ...
... nella piccola stanzina del bagno delle donne. La porta socchiusa. Sentii che si avvicinava a aprì. MI trovò seduta sul wc senza la maglietta, in reggiseno nero orlato. Chiuse la porta dietro di se. Distintamente arrivavano i gemiti dell'attrice che veniva scopata dallo stallone di turno e questo mi arrapava ancora di più. Volevo essere lei! Allungai la mano sui suoi jeans. Il cazzo era bello che eccitato, pronto per me. Gli slacciai la cintura dei pantaloni, sbottonai in vita e scesi la lampo. Il jeans scivolò a terra mostrandomi il suo intimo che conteneva appena l'erezione di un cazzo di buone dimensioni. Mi affrettai a scendere lo slip. Saettò fuori un pene, duro e gonfio. con il glande rosso fuoco. Lo presi in mano per segarlo un attimo ma avevo troppa voglia così aprii la bocca e lo infilai dentro. Iniziai a succhiare avidamente. - brava disse lui in estasi - sei più più brava di quella troia del film questo mi infervorò ancora di più. Iniziai a segarlo con la bocca con andamento regolare - prendilo tutto non riuscivo a infilarmi in bocca quei venti centimetri di sesso. Lo guardai con aria persa. - non ci riesci? mi prese la nuca fra le mani tenendola ferma. Ordinò: - aprì bene la bocca, respira profondamente Ubbidii. Lui iniziò ad infilarmelo dentro - la tua bocca è una figa bagnata disse - se la figa lo prende tutto anche la tua bocca può farlo mi sentii soffocare e iniziai a respirare con il naso mentre lui ...