La vedovanza in nero troppo tempo - Racconti Erotici

La vedovanza in nero troppo tempo

sono due anni che morto per u incidente mio padre mamma veste di nero ancora una bella donna e la notte la sento piangere una sera mi sono alzato facendo poco rumore sentvo dei rumori e dei mugolii e mi sono affacciato alla sua porta semichiusa e ho aperto un poco e lei era nel centro del letto nuda una mano sulla fica e si masturbava muovendola forte e ficcandola quasi tutta e altra mano sui capezzoli strizzandoli e muovendo il bacino in alto e piagendo e poi ha preso un cuscino e girandosi si è messa sopra e strofinava nella fica muovendosi sempre piu forte e gridando dal piacere il mio cazzo era diventato di marmo mi sono masturbato vedendo quella scena che non finiva mai le sua mani entravano dentro e cercavano il clitoride e lei si agitava una voglia di entrare e cazzo duro dirle Mamma ci sono io qui a darti piacere eccolo ma AVEVO PAURA CHE mi cacciava quando ha urlato forte tremando tutta ansimando e rilassandosi ho capito aveva raggiunto orgasmo ha tolto tutto si è messa a dormire in camera ripensando alla scena ho goduto tanto e forte il giorno dopo ho fatto finta di stare male avere la febbre lei è corsa subito il termometro che ho strofinato per aumentare e avere brividi di freddo mi aveva portato il latte caldo con il brandy poi asciugamani verso sera è venuta preoccupata mi ha misurato la febbre e poi si è accorta che avevo sudato e mi ha portato il cambio ha aperto io facevo finta di dormire ero nudo solo con la maglia il cazzo duro dritto grosso largo lei ...

... ha iniziato a asciugarmi tra le gambe allargandole e poi scansava il cazzo per asciugarmi la pancia poi mi ha tolto la maglia e non arrivava salita sopra il letto e mi asciugava le spalle e il pettorali e io ho iniziato a lamentarmi SErena ti pregoo aiutami lo vedi come soffro ho il cazzo mi fa male sei cattiva ti ho chiesto di baciarlo non mi vuoi bene guarda che dolore mi fa se non si scarica mi fa male tutta la notte aiutami ho allungato le mani e ho preso le sue lo tirata verso di me e lo abbracciata e lo baciata e gli devo ti voglio sei bellissima fammi impazzire lo sai che quando lo ingoi tutto impazzisco Serena vieni qui lo spogliata lei cercava di togliermi la mani ma io ero piu forte le ho tolto la vestaglia era in nutande e reggiseno e lo sganciato e ho affondato il viso tra le tette le leccavo le baciavo mordevo i capezzoli sei bellissima mi piaci troppo ti voglio devi essere mia lo girata lo messa sotto lei ansimava cercava di fare resistenza ma partecipava sfilato le mutandine leccandola tuttasteso sopra di lei il mio cazzone tra le gambe ho infilato la lingua rimasta un attimo ferma poi si è buttata a baciare con voglia mugolare e ansimando mi stringeva e mi baciava e diceva si ti faccio godere io la lua Serena io sono sceso allargato le gambe ho infilato la lingua e lei da sotto spingeva e poi le strivvavo i seni e i capezzoli tremava urlava si agitava le avevo infilato le dita dentro la scopavo e le mordevo i clitoride poi gli dicevo sei calda sei favolosa ...