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Odissea in famiglia cap 3
Data: 08/12/2021, Categorie: Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... lentamente va in bagno. Si sente l’acqua della doccia scorrere. Esce coperta da un asciugamano che butta sul letto e poi si riveste. Sta pensando E’ pronta ,si guarda allo specchio se tutto è a posto e se non vi sia qualche segno particolare visibile a tutti. Non può vedermi , ma io sono il suo specchio. Si guarda con attenzione e poi piange. Si sta piangendo. Stava rivedendo mentalmente quello che è avvenuto in quella stanza ed è “crollata”. Le lacrime le scendono copiose . Sta singhiozzando. Mi si crepa il cuore e non posso intervenire. Non posso andare dal mio amore a consolarla, cosa potrei dirle? Rimane piangente dei lunghi minuti a fronte a me poi torna in bagno. Ne esce “pulita”. Esce da quel maledetto appartamento chiudendo la porta alle spalle. Nella nostra stanzetta per un po’ il silenzio. Poi Adele riempie quel vuoto e non è un bel sentire. Che ne dici? Era una domanda retorica. Non considera il pianto di mia moglie. Tom le è piaciuto molto. Si è fatta scopare alla grande godendo tanto e si è fatta inseminare oltre che farsi aprire il culo. Era tutto vero. Nei prossimi tempi farò “divertire” un pò tua moglie con dei mie fidati conoscenti. Tranquillo non te ne accorgerai nemmeno. Penso a tutto io. Sarà facile farle capire che adesso è mia e voglio guadagnare ...
... un po’ di soldi e poi con quel culo che si ritrova ci sarà la fila per quanti lo vorranno provare. Ero confuso nei miei pensieri e pensai scherzasse e straparlasse come al solito Sentii che mi si allentava la stretta ai polsi e la sua voce che diceva: alle gambe pensaci tu ; è inutile che cerchi i video registrati li ho con me e per favore chiudi la porta quando esci. Il tempo dii liberarmi e dietro me non c’era nessuno . La porta era chiusa. Guardai l’orologio e quello che mi era sembrato un tempo infinito era durato meno di due ore. In due ore mia moglie avevo fatto , o meglio subito, quello che in tanti anni non era mai accaduto e forse quelle due ore avrebbero cambiato la sua e la nostra vita. Cercai di tranquillizzarmi, mi rivestii, spensi le luci e raggiunsi l’ufficio. Fu una brutta sera. Chiusi nei nostri pensieri mia moglie ed io lavorammo nel ristorante. Mia moglie quella sera lamentò dolori al basso della schiena e dovetti per forza chiederle cosa sentisse, mi rispose dicendo che fosse mal di schiena. Sai ogni tanto mi capita, ma domani andrà meglio.. La notte ,parlando il minimo, andammo a casa imputando il silenzio alla stanchezza Quel maledetto primo giorno era terminato, ma purtroppo ne seguirono altri <!-- [if gte mso 9]>--> <!-- [if gte mso 9]>-->