Il bosco part 1
Data: 06/12/2021,
Categorie:
Etero
Autore: RossoMalpelo1759, Fonte: Annunci69
... tende a rilassarsi sempre di più mentre il cervello gioca con l’immagine residua del sole.
Inizi goderti quel caldo abbraccio, il rumore delle cicale ora molto piu intenso ti stordisce lentamente, senti in lontananza il sonno farsi strada tra le fronde degli alberi e avvicinarsi silenzioso, ma prima che arrivi allunghi la mano nel tentativo di raccogliere lo spruzzino che hai li di fianco, per far si che quando il torpore arrivi non sia scacciato dall’eccessiva calura.
Anche l’acqua del flacone s’è ormai riscaldata, onde di minuscole gocce d’acqua inondano il tuo corpo tentando di ricongiungersi alle loro simili per creare dei rigoli lungo le tue curve.
Il piacere che l’acqua sprigiona al contatto con la pelle accaldata ti sveglia definitivamente e quello che non volevi accade, il sonno scoperto si ritira tra le fronde degli alberi che ti circondano tornando a nascondersi da occhi indiscreti e tu recuperi la lucidità che stavi lentamente perdendo.
Sei sotto il sole da ormai una mezz’ora buona e ti torna in mente l’idea di un’abbronzatura completa, resti un attimo combattuta all’idea ma poi ti convinci che non c’è nessuno e che fino a quel momento non hai sentito nessun rumore che potesse indicare presenze estranee nelle vicinanze, cosi inizi ad armeggiare con il piccolo nodo che tiene il costume.
Appena ci riseci il tuo seno sembra tornare a respirare sollevando un poco i due triangoli di stoffa che fino a quel momento l’hanno tenuto costretto, fai per ...
... sfilartelo mentre con l’altra mano cerchi la crema protettiva.
Sotto il costume il sudore è più concentrato per spalmare uniformemente la crema ci vorrà più impegno che in altri posti e il decoltè è il posto dove meno vorresti un’abbronzatura non uniforme. inizia cosi un lungo massaggio su tutto il seno, il sudore lo rende brillante al sole e le tue mani impastate di crema ci si muovono sopra leggere; dapprima osservi attentamente dove spalmare la crema poi quando sei ormai certa di aver coperto tutto in modo uniforme torni a stenderti continuando il massaggio nell’attesa che la crema si assorba.
Hai gli occhi chiusi, la schiena distesa sulla sdraio, le gambe leggermente divaricate ed entrambe le mani sul seno, che continuano lentamente l’opera si massaggio con i palmi aperti, raccogli tutta la rotondità di quella parte del tuo corpo che tanto di piace e ti inorgoglisce.
Le gocce di sudore che si formano sul collo e sul petto scivolano in basso percorrendo la scollatura andando a bagnare la punta delle dita intente a massaggiarti, cosi facendo la crema si liqufa di nuovo e l’attrito con la pelle è quasi impercettibile.
La solitudine del posto, il caldo e quel tocco leggero che la tua pelle ben conosce iniziano ad avere la meglio sulla tua coscienza, i movimenti delle mani sui seni sono ormai circolari con i palmi aperti ….sotto hai i tuoi capezzoli che come fili d’erba vengono accarezzati e si piegano dove il movimento delle mani li indirizza, Ti ritrovi ad alternare ...