IL mio finale romantico alla 'La coinquilina' 23 racconti fantastici, scritti da Saretta e Exhiblover, che formano un bellissimo romanzo
Data: 29/11/2021,
Categorie:
Sentimentali
Autore: Idea Clito, Fonte: EroticiRacconti
... andare a salutare i suoi genitori che arrivavano in quel momento.
La osservò parlare con i suoi genitori,e cerco di immaginare se loro comprendevano la sua esuberanza nel vestirsi poco o niente,anche se per l’occasione il suo vestito floreale e svolazzante, era in grado di coprire le sue forme generose
E intui' che lo facevano, a malincuore la sostenevano non glielo facevano pesare, vide la madre che le passò dolcemente una mano sulla schiena fino al punto in cui avrebbe dovuto trovare gli slip, sospirò,alzando gli occhi al cielo, abbraccio forte la figlia dandogli un bacio in fronte e parlandogli all'orecchio.
Gustavo pensò che Sara si sarebbe arrabbiata, la madre forse gli stava facendo notare il contesto in cui si trovavano,che avrebbe potuto fare una sforzo e indossare la biancheria,ma non fu' così,scoppiarono entrambe in una felice risata che le fece sembrare due sorelle complici di qualche marachella.
Si avvicinò anche il padre che baciò e abbracciò la figlia, anche lui indugio' sul suo fondoschiena,alzo gli occhi al cielo, fece un sospiro e sorrise alla figlia
Cominciarono a parlare normalmente , era tanto che non si vedevano , Gustavo continuò ad osservarli da lontano senza disturbare.
Sara a un certo punto gli fece segno di avvicinarsi ma Gustavo non credeva fosse la cosa giusta, erano solo amici che dividevano un affitto ma Sara gli si avvicinò e lo porto' dai suoi
:”dai non ti mangiano ".
Si scambiarono affettuose strette di mano, fecero' ...
... qualche domanda di routine , e prima di lasciarsi la madre lo abbracciò e all'orecchio:" Grazie, di voler così bene alla nostra Sara è esuberante ma è una brava persona ,è ti vuole un gran bene anche se non te' lo dirà mai".
E lo abbracciò forte prima di lasciare che anche il marito lo salutasse
Anche il padre all'orecchio stando attento che Sara non intercettasse
:" sei un bravo ragazzo , sono contento che divide la casa con un 'uomo che sa' proteggerla anche da se stessa".
Erano passati due mesi dalla gita a Firenze
Gustavo, rimuginava e rifletteva e no!! no!! non poteva fare altrimenti ormai era troppo tempo doveva darci un taglio Sara non poteva più essere la sua coinquilina la mattina seguente era il giorno in cui avevano prefissato il pagamento dell’affitto da parte di Sara, era l'occasione giusta , drastica , ma giusta
:"Bongiornooooo Gustavo è una magnifica giornata di sole,mi porti al mare ?ho comprato un costumino nuovo".
Gustavo aveva un'espressione strana sul viso che fece passare a Sara ogni felicità, scorse nubi all'orizzonte, durante la gita a Firenze erano stati così bene, si erano divertiti, ma conoscere i suoi genitori ,parenti , amici stretti, aveva cambiato un po' l'umore di Gustavo , non si era più avvicinato troppo a lei e trovava scuse per uscire o cercare di restare in casa da solo , Sara era sicura che lui stesse cercando un altro con cui dividere l'affitto , l'avrebbe mandata via , non c'è la faceva più a convivere con lei e col ...