1. Racconto 5- E’ successo


    Data: 27/11/2021, Categorie: Racconti 69, Racconti Erotici, Etero Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... femminile. Chissà con quante Enrico aveva fatto così? Adesso la teneva tra le braccia. La carezzava con gentilezza sembrava le sussurrasse parole d’amore e’ Pensai che adesso le avrebbe detto di continuare a vedersi, di essere la sua amante alla mia faccia. Adesso che lei gli aveva chiesto di godere insieme ,che aveva dimostrato la sua dipendenza sessuale sarebbe stata disponibile a’e’ E ,come al solito sorprendendomi.. Sono stravolto, anche questa volta mi hai prosciugato di tutto. Sei l’unica che ci riesce. Il tuo essere innocente e puttana insieme spinge a darti tutto, me sento come se fossi stato investito. Quanto tempo abbiamo ancora? Lei si alzò sorridente dal letto, a vederli, il distrutto sembrava davvero lui. Ambedue avemmo l’occasione di vederla discinta , eccitante. Quale parte del corpo preferire non avrei saputo ne dirlo, ne scegliere. Distrattamente si guardò allo specchio . Vide una macchia scura alla base del collo. Si avvicinò allo specchio incuriosita e comprese non era una macchia era un succhiotto. Rammentò i precedenti baci da dietro e comprese. Si rivolse ad Enrico incazzata: sei scemo . E Se si accorge qualcuno, mio marito ‘che dico Lui faticava a non ridere. Mettiti una sciarpetta , sarai ancora più elegante. Scemo tu ridi, ma sono cazzi miei Dai non fare così non l’ho fatto apposta. Ero così preso che’non me ne sono accorto. Lei ci ripensò e parve compiaciuta di quanto da lui detto. Behh troverò una soluzione ed accantonò il problema. (Ad oggi ...
    ... non ci ho fatto caso, ma se la vedo con la sciarpetta la metterò in difficoltà). Guardò il suo orologio :mezzora ,poi devo rientrare. Mezzora? Allora abbiamo ancora un po’ di tempo per noi. Perché non fai quella cosa che sai fare bene? Dai ? Lei con fare innocente e seducente. No ,è tardi, poi (poi cosa?). Capii che voleva solo farsi pregare per aumentare la voglia di Enrico. Se proprio vuoi’. Lo faccio solo per te. Andò in una attigua stanza per ricomparire dopo alcuni minuti Si era cambiata, meglio dire rivestita . Aveva raccolto i capelli legandoli in cima; un lucido rossetto rosso vivo evidenziava le labbra. Indossava un lungo vestito nero chiuso con una fila di bottoni che arriva alle caviglie che apparivano fini come quelle di una modella. Da un vedo non vedo spacco laterale spuntava il candore di una coscia. Le sapevo lunghe, magre e modellate. Del culo non parlo più, così come delle tette e del suo viso. Era tutta top. Il suo metro e settanta e passa l’aiutava. Quante volte al mare, quando in bikini girava per la spiaggia, coglievo gli sguardi allupati dei maschietti di ogni età e quelli invidiosi delle signore. Il costume che nascondeva parzialmente le sue grazie ed anche le sue tette, una terza piena, attraevano. Lei, elegante, si muoveva in modo naturale, ma era come sfilasse facendo felici numerosi occhi. Le modelle di Victoria Secret non erano più belle di lei. Solo le scarpe erano quelle di prima: nere, lucide, tacco alto ,eleganti; non ne aveva bisogno, ma la ...
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