1. L’ Autunno – Capitolo 8 – Bacardi con ghiaccio


    Data: 24/11/2021, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Sesso di Gruppo Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... complice all’amico, che sorrideva, e ogni tanto le sussurrava qualcosa. A T*** parve che la ragazza non opponesse nessuna resistenza quando anche l’altro uomo le prese l’altra mano poggiandosela sul cavallo dei pantaloni. La vide fissare un punto imprecisato davanti a lei e cominciare a palpare quei due cazzi per qualche minuto, osservandone il viso delicato tutto impegnato in quell’operazione. Percepiva chiaramente l’eccitazione sul volto della giovane. Soddisfatto capì definitivamente che non avrebbe avuto problemi a farla partecipare al giochino che aveva in mente….
    
    Sentiva i due cazzi crescere sotto le sue manine, e le palle gonfie le facevano girare la testa. Imbarazzata ma eccitatissima da quella trasgressiva situazione Claudia continuava a massaggiare gli uccelli di quei due uomini, a cui prima aveva concesso dei palpeggiamenti che quasi non aveva mai concesso al suo fidanzato Federico. Si sentiva molto più eccitata in quella situazione che nel trovarsi col fidanzato nella sua macchina ed ebbe per la prima volta piena consapevolezza di questo fatto. Osservava la gente muoversi e ballare nella pista mentre lei era impegnata a massaggiare quei due cazzi, grossi ed eccitati solo per lei. Era una situazione così diversa da quella vissuta col nonno di Matteo. Là era stato semplicemente un regalo a un signore così triste, qui invece si trattava di un gioco che stava conducendo lei. Avrebbe voluto slacciare entrambe le cerniere e darsi da fare con quei due ...
    ... giocattoli ma qualcosa ancora la bloccava, un residuo di pudore giunse inaspettato a tormentarla. Sapeva che si stava facendo tardi e che papà,come sempre, l’avrebbe attesa sveglio. Anche se ormai si sentiva una donna, papà era sempre preoccupato quando la sapeva fuori di casa. Sentì ancora le mani dei due uomini palpeggiarle le tette ed una di esse addirittura tentare di intrufolarsi sotto la camicetta. Pian piano sentiva la fighetta diventare sempre più umida. Ma che cosa sarebbe successo se qualcuno li avesse visti? Non avrebbe retto a quel tipo di imbarazzo. Cominciò a pensare che si stava spingendo troppo oltre e fu proprio questo pensiero a farla smettere improvvisamente. Tolse entrambe le mani da quei due cazzi gonfi e si alzò improvvisamente. Si scusò coi due uomini,dicendo che doveva andare e corse fuori dal bar, verso il bungalow. I due non fecero neanche in tempo a rendersi conto della situazione che la ragazza era già scomparsa dalla loro vista. Si alzarono, cercandola con affanno fuori dal bar ma senza alcun successo. Era volata via come il vento e loro erano rimasti ormai a bocca asciutta. Delusi, tornarono nel bar.Claudia corse verso il bungalow, con la testa che le girava e pensieri disordinati che le affollavano la testa. Si chiuse la porta alle spalle. Era sicura che papà fosse ancora sveglio come era sicura che ora si sarebbe finalmente potuto addormentare come un sasso. Raggiunse la sua stanza, si spogliò rimanendo con le sole mutandine e si buttò nel letto, ...