Cuckold 3
Data: 03/06/2018,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... ragazzini?”
“Io ho un ricordo meraviglioso di quella esperienza fanciullesca; e tu?”
“Succhiavo uccelli e li masturbavo prima di pensarci; mi sverginarono ano e vagina senza che avessero mai provato a fare sesso fra le cosce; non so neppure che sapore o che senso possa avere fare una cosa così ingenua.”
“E’ inutile allora che ti dica che ha il senso e il sapore degli anni migliori, dei primi ormoni impazziti delle infinite masturbazioni, del desiderio del sesso completo perennemente insoddisfatto, della possibilità di sentire la carne viva di una ragazza sulla mazza dura per ore e ore fino a fare male; ha il sapore della freschezza, dell’inesperienza, dell’amore che sboccia ma che forse appassirà; ha il sapore del mondo che non ritorna; è il surrogato di una ingenuità che non esiste più.”
“Tu scegli di farti odiare ogni volta che apro la bocca; non bastava che mi dicessi queste considerazioni? Come faccio adesso a dirti che mi stai restituendo un aborto, una castità da difendere che non ho mai preso in considerazione? Come ti spiego che stai scavando dentro di me la ragazzina che non sono stata e che mi fai tornare ad essere mentre sono nuda su un letto, in una casa mia, adulta adultera, infedele, troia e tutto quello di peggio che pensi di me?
Non posso fare altro che odiarti quando mi sbatti in faccia quello che ad altre proponi con estrema dolcezza; ho bisogno anch’io di un bagno nel passato, di una chimera da intuire, visto che non posso più inseguirla; ...
... ho bisogno anch’o di sentirmi all’improvviso vergine di fronte ad un donnaiolo che vergine non è lo è più da decenni; perché continui a sbattermi in faccia come colpa quelli che sono stati errori infantili, di ingenuità, di stupidità?”
“Sembra quasi che tu stia cercando di dire che ti stai innamorando … “
“Non di te, imbecille; di me, di una ragazzina che non è esistita e che avrei dovuto difendere, da sola in mezzo a bestie che cercavano sangue vergine; si, mi sto innamorando di me e di te, che questo sentimento scateni con fredda determinazione, non con l’amore che ho sentito nella voce di Angela; stasera reclamerò il mio diritto ad essere libera e di copulare con quanti e con chi mi va; ma in questo momento, perché non mi concedi la sosta di essere una bambina col suo primo amore?”
La tacitò con un bacio lunghissimo a cui lei rispose con altrettanto sentimento; diresse delicatamente il glande all’imbocco della vagina, sempre soffocandola in un bacio interminabile; quando avvertì che lei stava per spingere il sesso in fondo, la frenò e si bloccò con la cappella che aveva appena penetrato la vagina; le accarezzò i fianchi, i seni, il viso; percorse con la bocca tutto il volto, seguendo il profilo con piccoli baci.
“Non penetrarti con violenza, in un sol colpo; lascia entrare il sesso poco per volta, attiva i muscoli interni e carezzalo dentro, come se fosse una vagina vergine, giovane, che viene invasa da un corpo estraneo; sii tu ad impossessarti dell’asta e non ...