La mattina dopo
Data: 18/11/2021,
Categorie:
Etero
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... inondò prepotentemente la bocca della donna. Cristina, accomodata nella poltrona vicino al letto, guardando negli occhi il marito assisteva allo splendido incontro. Giovanni fini di spogliare Alessandra, e Alessandra fini di spogliare Giovanni. Si distese sul letto e apri le gambe al duro cazzo del marito che repentinamente la penetrò
– Siiiiiii ”..sei meraviglioso, chiavami, fammi tua, riempimi della tua crema bollente ‘
Giovanni iniziò un lento e profondo avanti e indietro senza mai distogliere gli occhi dal viso della moglie:
– Alessandra sei stupenda, hai una fica caldissima ‘
– sei potente ‘
gli rispose La donna e volendo prolungare la scopata estrasse il cazzo dalla fica e lo riprese in bocca, lo passò sul viso, lo lecco e lo riposizionò nel caldo antro della sua vagina.
– Porco ‘…chiavami , fammi tua., riempimi, sborrami. –
Cristina era lì , con lo sguardo sognante seguiva l’evoluzioni del marito e provò quel senso di umiliazione che era stato di lui, Le lacrime sgorgarono e ...
... rigarono il volto ma nulla fece per fermare l’atto così come nulla suo marito aveva fatto con lei. Un urlo prolungato accompagnò la sborrata nella fica di Alessandra :
– Vieni Cristina, vieni a ripulire la mia fica, lecca il succo di tuo marito ‘
Cristina che voleva vivere fino in fondo la sua umiliazione si posizionò fra le cosce dell’amica ed iniziò a leccare lentamente tutti gli umori. Non si accorse che il marito era ritornato nella stanza. Lentamente si avvicinò alla moglie e la sodomizzò.
– Sì, sì amore prendimi, inculami”,perdonami ‘.. ti amo ‘
Giovanni iniziò una lunga cavalcata che non ebbe cali di potenza ne altre defaillances. Un urlo tremendo accolse i lunghi schizzi del marito:
– Ti avevo già perdonata, ma il tuo comportamento mi ha reso la serenità perduta -Un lungo bacio ed una ulteriore richiesta di perdono accompagnarono il riposo delle due donne e di Giovanni. Mai più Cristina rifiutò nulla al marito e Alessandra fu partecipe della ritrovata armonia. Ma questa è un’altra storia.