1. Tua…(Capitolo 5)


    Data: 17/11/2021, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: Jay.ay, Fonte: RaccontiMilu

    ... apre gli occhi, non sorride più. Chiude le labbra, inarcando la schiena. Si morde il labbro inferiore. Le passo il pollice sulle labbra e lei bacia il mio dito, lo succhia leggermente. Poi faccio scendere la mano. Sul collo. Il polpastrello del dito medio traccia il percorso verso il suo capezzolo. Lento, inesorabile, arriva sull’areola, ci gira attorno, senza toccare nè sfiorare il capezzolo. E ancora, un altro giro. Infine prendo il capezzolo tra indice e medio. Lo stringo tra le dita. Forte. Jay si fa scappare un gemito. Poi soffoca il secondo, mordendosi le labbra. Il suo bacino si solleva. Lascio il capezzolo e con l’altra mano le butto la giacca addosso, sulle gambe, lasciando il seno ancora scoperto. Faccio scivolare la mia mano sulle gambe di Jay, sollevo il vestito, forte del fatto che la giacca copre la mia mano e tutto ciò che Jay avrebbe da far vedere. Il ragazzo di fronte a noi ha tolto gli occhiali da sole, ci osserva, senza più timore. Si tocca, da sopra i pantaloni. Le mie dita sollevano il vestito di Jay fino a sentire il suo intimo. Pizzo. Mi piace, lo adoro. E ancor di più, adoro il pizzo bagnato, zuppo di umori, come è quello che ha Jay addosso ora. Non mi soffermo a stuzzicarla, voglio andare al sodo. Scosto il pizzo e faccio scivolare le dita tra le sue labbra. Trovo un lago. La sua figa è fradicia e il clitoride è gonfio, turgido. Spingo due dita nella sua figa, e jay geme ancora. Inarca di continuo la schiena, divarica le gambe. Le stuzzico il ...
    ... clitoride, prendendolo tra due dita come poco fa ho fatto con il capezzolo. Lei sussulta. Poi inizio a muovere le dita in maniera circolare, e le gambe di Jay reagiscono di scatto divaricandosi in maniera oscena, lasciando cadere la giacca, che ora è posata solo su una gamba di Jay. Il ragazzo di fronte a noi spalanca gli occhi. Può vedere chiaramente le mie dita giocare col clitoride di Jay. Ne approfitto. Spingo nuovamente due dita dentro di lei. É troppo, per resistere. La sento godere. Si contorce, soffocando le urla di piacere, mentre il ragazzo la osserva, mentre si gode la vista del suo seno e della sua figa. Jay stringe le gambe attorno alla mia mano, e lentamente si riprende dagli spasmi dell’orgasmo. Apre gli occhi. Si tira su, lentamente. Guarda il ragazzo e gli fa un saluto con le dita della mano. Il ragazzo arrossisce, si alza, scappa verso il bagno. Jay si gira verso di me, si copre il seno. “Cosa mi fai fare…”, dice. Sorrido. “A me pareva ti stesse piacendo”, le rispondo. Lei non proferisce parola. Sceglie di rispondermi con i fatti. Mi sbottona i pantaloni, tira fuori il mio cazzo, duro e gonfio. Se lo prende in bocca. E continua a scendere, a spingerselo in gola. Lo prende tutto, poi serra le labbra attorno. Vederglielo fare è già eccitante, ma sentire le sensazioni che provoca mi fa quasi venire all’istante. Ma lei non me lo permette. Se lo sfila dalla bocca, lo tiene stretto in mano. Mi bacia, con passione. Poi se lo spinge di nuovo in gola, serra le labbra una ...
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