1. Tua…(Capitolo 5)


    Data: 17/11/2021, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: Jay.ay, Fonte: RaccontiMilu

    ... solo una fila di sedili, anche quelli disposti a salottino, e per ora è occupato solo quello del ragazzo che si è goduto la scena del reggiseno. Ci mettiamo seduti. Faccio mettere Jay dal lato del corridoio. Non mi perderei mai l’opportunità di provocarla, ora. Il ragazzo sembra imbarazzato, ma continua a lanciare occhiate, a gustarsi il seno di Jay. Mi giro verso di lei. Effettivamente, senza reggiseno e con quel vestito le tette di Jay fanno un figurone. Sono già perfette, ma così diventano ipnotiche. E i capezzoli sembrano belli turgidi. É lei ad avvicinarsi a me. Mi mette una mano sulla gamba, mi da un bacio sul collo, l’ennesimo. “A che ora arriviamo?”, mi chiede. Le rispondo, ricapitolando il programma della giornata. “17 a Pescara. Poi prendiamo l’autobus e andiamo a casa. Lo so, è una sfacchinata ma era l’unico modo. Ci conviene riposare e poi partire domani mattina presto, preferisco guidare col fresco. Per stasera cosa vuoi mangiare?”. Lei fa una faccia pensierosa. Poi mi fa il suo sguardo malizioso che mi fa capire che stasera vorrebbe solo farsi scopare. Sorrido, e con la coda dell’occhio guardo il ragazzo di prima. Ci sta guardando, facendo finta di nulla. Ogni volta che lo guardo lui distoglie lo sguardo. Credo abbia gli occhi piantati sulle tette di Jay. Bene bene, divertiamoci un po’. “E se prendessimo delle pizze a domicilio?”, propongo a Jay. Lei accetta. Poi solleva il bracciolo tra le due poltrone e si avvicina a me. Si accoccola sulla mia spalla, mette ...
    ... una mano sul mio petto. É rilassata. Giro la testa verso di lei, le do un bacio sulla testa, sui capelli, continuo a baciarla, sulla fronte, di nuovo sui capelli. La riempio di baci dolci, lenti. Lei accarezza il mio petto. “C’è quel ragazzo che ti fissa le tette”, le sussurro. Lei batte con la mano sul mio petto, come per intimarmi a smetterla. Rido. E il treno parte. Jay si solleva. Si stiracchia, mi guarda. “Lo so”, mi dice, facendomi l’occhiolino. Poi si alza. “Vado a fare la pipì”, mi dice, e si avvia verso il bagno. Mi pregusto già il divertimento del viaggio. Il ragazzo si è messo gli occhiali da sole. Ottima scelta, amico mio, ti conviene guardare senza distogliere lo sguardo! Jay torna, con una giacchina. La posa sul tavolino. “Se l’aria condizionata la lasciano accesa, mi sa che tra un po’ la indosso. Per ora è piacevole così”, mi dice. La guardo. Fisso i suoi capezzoli. “Si, è piacevole.”, rispondo, alludendo a quel turgore ben evidente. Lei sorride maliziosa e si rimette accoccolata sulla mia spalla, facendo in modo di stendersi un po’ e restare come se stesse sdraiata su di me. Ha le mani raccolte sulla pancia. Le stendo una mano lungo il fianco. Lei chiude gli occhi. La mia mano si posa sul suo fianco. Lei la afferra, mi accarezza il braccio, poi si porta la mia mano in grembo e resta così, ad occhi chiusi, come se stesse dormendo. In realtà, ha iniziato a stuzzicarmi. Tiene la mia mano con una sua mano, mentre con l’altra disegna delle lettere sul palmo della mia ...
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