Tua…(Capitolo 5)
Data: 17/11/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Etero
Tradimenti
Autore: Jay.ay, Fonte: RaccontiMilu
... aggiungo. Jay si aggrappa al collo di Ay. Gli sussurra dei ringraziamenti. Poi prende la mano di lui, se la porta tra le gambe. “Per stanotte questa è solo tua. Non perchè poi sarò lontana. Solo per dirti quanto ti amo. Poi però…”. Jay si gira verso di me, dopo aver detto quelle parole a Ay. Mi fissa. “Poi sarò la tua amante”, mi dice. Le salto addosso. Non posso resistere a quelle parole. Dopo aver sfogato il nostro desiderio, sfiniti, mi balena in mente un problema. Cazzo, il biglietto dell’aereo!! Chiedo ad Ay di farmi usare il suo portatile, per verificare la presenza di un altro biglietto per Jay. Mi collego sul sito. Cerco. Niente. Tutti i voli sono stati comprati. Cazzo. Guardo Jay. É sconfortata. Non voglio farle fare il viaggio da sola. Mi perderei un bel po’ di tempo da passare con lei. Provo a cercare voli per altri orari, ma non trovo nulla. Gli unici voli che trovo sono con scali e ad orari improponibili. “E se prendessimo il treno?”, chiede Jay. Brava piccola. Mi collego sul sito di trenitalia. Cerco le corse dei treni. Trovo dei posti disponibili in prima classe, per la mattina. Guardo Jay. “Ci sono?”, chiede. “Ti va bene partire domani mattina?”, le dico. Fa di si con la testa, freneticamente. “Ok, li prendo subito”, le dico. Un sorriso si dipinge sul suo volto. É contenta. Va a terminare la sua valigia, mentre io compro i biglietti e annullo la mia prenotazione sull’aereo. “Ay, se qualcosa ti da fastidio, fammelo sapere. Tratterò Jay col massimo rispetto”, ...
... dico rivolto ad Ay. Lui mi guarda, stranito. “Scherzi? Alex, stai facendo realizzare un sogno. L’hai sentita? Sarà la tua amante. Trattala come tale. Falla sentire desiderata. Non posso chiedere di meglio”, mi dice lui. Finisco le operazioni di acquisto e raggiungo Jay. Canticchia. Le cingo i fianchi. É ancora nuda. É bellissima. La sento sorridere. Allunga la mano verso il mio collo, mi accarezza. La vedo mettere delle brasiliane e dei perizoma in valigia. Sul letto ci sono dei reggiseni. “A che servono quelli?”, chiedo, indicandoli. Lei prende le mie mani, se le porta sul seno. Si fa prendere le tette nelle mie mani, poi stringe le sue sulle mie, per farmi palpare il suo seno perfetto. “A tenere queste”, dice, divertita. “A me sembra che stiano su da sole”, le dico, continuando a palparle il seno mentre lei finisce di mettere in valigia i perizoma. “Dici? Dovrei lasciarli qui?”, mi chiede. “Dico. Domani evita di indossarlo. Te lo toglierò, se lo metterai. Ovunque ci si trovi, te lo toglierò. Quindi evita. Poi se vuoi portarne qualcuno, fai pure, ma spero che queste resteranno libere tutto il tempo”, le sussurro in un orecchio, strizzandole i capezzoli. “Uhmmmm, sembri minaccioso. Potrei diventare dispettosa. Intanto ne metto due, ok? Nel caso in cui servissero.”, risponde lei, piegandosi in avanti e premendo il suo bel culo contro il mio cazzo di nuovo in erezione. La sveglia suona impietosa. É ora di svegliarsi. Siamo rimasti a giocare e a scoparci fino alle 2 di notte. Jay ...