Tua…(Capitolo 5)
Data: 17/11/2021,
Categorie:
Erotici Racconti,
Cuckold
Racconti Erotici,
Etero
Tradimenti
Autore: Jay.ay, Fonte: RaccontiMilu
... mezz’ora. Le sue parole mi fanno capire che ha intenzione di provocare anche il fattorino. Cosa le sta succedendo? Sembra sia una Jay diversa, da quando sta con me. Sembra disinibita, sciolta. Sembra quasi non le interessi se qualcuno la veda. Anzi, le piace farsi guardare. L’idea mi eccita, mi fa impazzire, ma dove ci condurrà tutto questo? Cerco di scacciare questi pensieri e faccio delle prove col mio cellulare. Riesco a trovare il modo di filmare la porta d’ingresso, senza che il telefono sia troppo in vista, e finalmente Jay esce dal bagno. Ha addosso l’asciugamano che le avevo dato. Sono piacevolmente sorpreso nel notare che avevo valutato più che bene le dimensioni dell’asciugamano. Lo tiene fermo appena sotto le ascelle, con un po’ di seno scoperto, e le arriva appena sotto le natiche. Il fattorino avrà una gran bella visione. Le faccio vedere il telefono e le poso delle banconote sul tavolo in sala, visibile dalla porta d’ingresso. Sempre in sala, dietro il muro, ci sarò io, seduto al divano a gustarmi il momento. Non tocca attendere troppo. Pochi minuti dopo sentiamo il citofono suonare. Risponde Jay, che indica al fattorino di salire al terzo piano. Mi nascondo in sala. Jay è eccitata, non riesce a star ferma in un solo punto. Aziono il telefono e sentiamo l’ascensore arrivare al piano. Jay si precipita alla porta. Dalla mia posizione posso solo sentire, ora. Sento Jay salutare il fattorino, sento lui ricambiare i saluti. Jay si scusa per il déshabillé, ma il ...
... fattorino risponde a tono: “Scherzi, vero? Non devi scusarti”. Jay chiede quanto deve al fattorino, che legge il totale dallo scontrino. Vedo Jay entrare in sala mentre dice al fattorino che deve prendere i soldi. Posa le pizze sul tavolo. Prende una banconota da 10 euro dal tavolo, poi si gira verso di me. Mi guarda, senza farsi scoprire dal fattorino. Rimane impassibile. Si gira verso la sedia dove ha poggiato la sua borsa. Si piega in avanti e cerca degli spicci. Il totale da pagare è di 14 euro, e capisco che Jay ha deciso di giocarsi una carta che io non avevo previsto. Rovista nella borsa per un po’, lasciando che i lembi dell’asciugamano cadano verso il basso. Vedo il suo seno, nudo. I suoi capezzoli duri. Infine si rialza, con l’asciugamano aperto che si tiene appena addosso a lei, e si dirige verso il fattorino. Non riesce nemmeno ad uscire dalla sala, che l’asciugamano è per terra. “Uh, oddio, perdonami, che sbadata”, dice lei. Il fattorino non pronuncia parola, ma è un altro rumore ad attrarre la mia attenzione: monete. Monete che cadono per terra. Jay scoppia a ridere. “Sono proprio sbadata, scusami. Mi aiuteresti?”, dice rivolta al fattorino. Lui le dice qualcosa che non riesco a capire. Ride anche lui. Sento dei movimenti. “Aspetta, ecco, manca questo”, dice Jay. Poi sento i suoi passi, a piedi nudi, come se stesse camminando in punta di piedi. “Perdonami, li ho fatti cadere per cercare di coprirmi, ma tanto ormai…è inutile coprire”, dice di nuovo lei. Il fattorino ...