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Schiavo leccapiedi del mio amico 2
Data: 17/11/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: astroxman, Fonte: EroticiRacconti
per contatti cicciopelliccio2@yahoo.com La mia dipendenza dal mio ex amico Paolo e ora mio dominatore era diventata assoluta. E anche per lui. Quando aveva le sue crisi di rabbia usuali mi ordinava di togliermi i pantaloni e restare con il culo nudo. Si sfilava la cintura dai pantaloni e cominciava a frustarmi con furia devastante. Cento duecento frustate senza sosta che mi facevano sanguinare le natiche. Io godevo anche per quello: non ero più un essere umano. Quando gli preparavo la vasca per il bagno adesso si immergeva e mi chiedeva di insaponarlo tutto, dai piedi alla testa. Gli massaggiavo a lungo i piedi, gli strofinavo delicatamente cazzo e palle, e infilavo le dita nel buco del culo per lavarlo bene. aveva sempre con sé un bicchiere che a un certo punto riempiva di acqua lercia e mi ordinava di berlo di un fiato. a volte pisciava nell’acqua e riempiva il bicchiere di acqua e piscio che bevevo con godimento. Ero il suo cane da lecca e da piscio. Mi facevo schifo ma più mi facevo schifo e più mi eccitavo. Una sera finalmente ero a letto in camera mia a dormire. sentii la porta aprirsi. mi svegliai e nel buio vidi una figura nell’ombra in piedi davanti a me. Capii che era lui e pochi secondi dopo strappò lenzuola e coperte e si si insinuò accanto a me. era completamente nudo. mi stringeva dolcemente poi cominciò a baciarmi su collo orecchie e faccia. baci profondi e appassionati. ero senza respiro. ecco cosa voleva davvero da me. lo aveva dimostrato anche da ...
... ragazzi che aveva un debole per me. era gay e voleva farmisi. ero immobile irrigidito. continuò a baciarmi poi cominciò a farmi succhiotti profondi sul collo. ero eccitatissimo. se chiudevo gli occhi pensavo a una donna ma poi li riaprivo e vedevo il mio ex amico Paolo. finalmente mi baciò sulla bocca, dapprima solo succhiando le labbra poi infilandomi la lingua in bocca. era un serpente quella lingua. cominciò a slinguarmi come un forsennato, lo sentivo godere, mugolava di piacere, io non avevo coraggio di reagire poi mi lasciai andare e cominciai anche io a slinguarlo. che godere. che baci profondi pieni di saliva che ci colava sul collo e sulla bocca. a un certo punto mi girò con forza e mi ordinò di stendermi su di lui e di coprirlo di baci e di leccarlo tutto. potevo solo obbedire ero stregato. lo baciavo sul collo poi scesi sul petto sui capezzoli leccandolo tra un bacio l’altro, poi le braccia e anche sotto alle ascelle. aveva un buon odore, il mio cazzo era durissimo e sentivo che lo era anche il suo. mi prese con forza la testa e me la spinse all’altezza del cazzo ordinandomi di leccarlo e baciarlo. così feci. sapevo che da quel punto non sarei più tornato indietro. mi aveva fatto diventare frocio anche a me. gli presi il cazzo in bocca succhiandolo e slurpandolo a lungo, si ingrossava sempre di più poi mise le mani sulla mia testa con forza obbligando a stare immobile con tutto il suo cazzo in bocca fino alla gola. mi veniva da vomitare, ogni tanto mi permetteva di ...