La ragazza con l'orecchino di perla - capitolo 9
Data: 16/11/2021,
Categorie:
Trans
Autore: Bellastronza69, Fonte: Annunci69
... quando ha indossato quel vestito a casa mia, non vedeva l’ora di venire qui. Lei le ha rovinato la serata e sua figlia è in lacrime. La prego, vada via.” Conclusi.
“Paola. Sembri una ragazza a posto. Spero che mia figlia sia felice con te.” Disse.
Notai che iniziava a parlare di Mallory al femminile e non come Josh.
Notai uno sguardo d’intesa tra Sophia e Martha.
Sophia si allontanò ed uscì dalla stanza salutandoci.
Martha si avvicinò a Mallory. Posò la sua mano su quella di Mallory che la guardò.
Mallory aprì bocca e le disse sussurrando: “Mamma, perché? Perché l’hai fatta venire qui?”
“Mallory, piccola mia. Sono successe tante cose in questi giorni. Questa casa è nuova, tu lo sai. Io e Henry ci siamo trasferiti di recente qui a Chelsea. Qualche settimana fa ero vicino alla fermata del pullman per andare in centro e ho visto tua mamma. Stava entrando in un Tesco. Ho deciso di seguirla e le sono stata a debita distanza mentre faceva la spesa. Ho messo anche gli occhiali da sole, per evitare di essere riconosciuta. Quando ha pagato ed è uscita ho aspettato circa venti minuti prima di uscire dal negozio. Lei era esattamente accanto alla porta scorrevole, ad aspettarmi. “Cosa vuoi da me? Non ho altri figli”. Ha detto. Io le ho detto che volevo parlarle e le ho lasciato l’indirizzo di casa mia. Ciò che so è che il giorno dopo era qui. Ci siamo sedute davanti ad una tazza di thé e le ho raccontato della bellissima donna che sei diventata negli ultimi ...
... dieci anni.
Le vedevo gli occhi riempirsi di lacrime.
Tesoro, per lei è difficile, davvero.
Non avrebbe voluto incontrarti, lei sa di averti fatto tanto male. Però il thé a pomeriggio è diventata un’abitudine. Ci siamo viste da quel giorno, ogni giorno, puntuali. Parlavamo. Di te, di Henry, di noi, degli uomini della nostra vita. Le bastava sapere finalmente che vivevi la tua vita. Io le raccontavo cosa facessi per vivere, degli amici con cui uscivi, del fatto che fossi la ragazza responsabile tra le tue amiche. Lei era sempre più orgogliosa. Poi è arrivata Paola e mi hai scritto del vestito. Tua madre era con me in quel momento.
È scoppiata a piangere. Avrebbe voluto vederti ed essere felice per te. In realtà lei lo era già, il suo cuore scoppiava di gioia per te. Ma era distrutta perché non avrebbe mai potuto vederti. Tesoro, penso sia arrivato il momento giusto. Tu hai fatto una cosa incredibile tredici anni fa. Hai fatto tornare in vita mia figlia.
Adesso devi fare lo stesso anche con lei. Non ti sta chiedendo di smettere di essere Mallory. Questa è la tua vita, la tua bellissima vita. Ti sta chiedendo di esserne parte.”
Mallory pianse ancora. Si alzò e corse verso la porta. Trovavo incredibile il fatto che adesso fosse in perfetto equilibrio sui tacchi a spillo.
Arrivò alla porta, la aprì. Sulle scale dell’ingresso trovò sua mamma, con la testa tra le gambe, che piangeva a dirotto.
“Mamma”
Sophia si girò, la guardò, sorrise e le gettò le braccia al ...