Innamorata dello zio
Data: 14/11/2021,
Categorie:
Racconti 69,
Racconti Erotici,
Etero
Lesbo
Incesti
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... bocca di Lisa che velocemente lo succhia per renderlo duro al massimo prima di spalmarvi sopra un altro po’ di lubrificante, poi Marcello lo punta sull’anello di muscoli spingendo piano, senza fretta. E’ difficile, il muscolo resiste. Sarebbe facile ora spingere e forzarlo ma causerebbe troppo dolore. Armato di pazienza, stringendo i denti per la voglia, insiste a spingere piano.
– Spingi ”.. come se dovessi farla ‘
Il consiglio di Lisa arriva alle orecchie di Chicca che si sta tendendo. La pressione dell’uccello sull’ano comincia a darle fastidio, il suo corpo reagisce automaticamente irrigidendosi. Piena di buona volontà dà ascolto alla zia, spinge e sente il muscolo cedere, aprirsi all’intruso.
– NO ARRRGGHHHHHH”. fermati, mi fai maleeeeeeeee ‘
L’improvviso cedimento ha permesso alla cappella di entrare, ma la dilatazione improvvisa ha causato dolore alla ragazza. Una lacrima le spunta da un angolo dell’occhio mentre prega lo zio di fermarsi, di tirarlo fuori. Lisa, per un istante, sorride. Sente di aver preso la sua rivincita. L’istante dopo accorre a asciugare la lacrima non riuscendo a rimanere insensibile di fronte alla sofferenza della nipote. Le bacia le guance, fa cenno a Marcello di bloccarsi, la mano le corre al clitoride per vincere con il piacere il dolore evidente che prova Chicca. Prende ancora il tubetto del lubrificante ne fa cadere una dose questa volta abbondante sull’asta, la spalma.
– Resisti bimba mia, adesso passa. ‘
– No no” ...
... digli di toglierlo”. digli di toglierlo, mi fa maleeeeee. ‘
A Chicca è sembrato di morire. Il dolore acuto le è corso per la spina dorsale esplodendole nel cervello. Vorrebbe sottrarsi ma è presa dalla morsa dei corpi dei due. Le sembra di avere un palo rovente nel sedere, non sa che è solo la punta dell’uccello. Implora i due di lasciarla andare, si agita peggiorando il dolore, poi si immobilizza, così lo sente meno. E intanto la zia la bacia, la blandisce, la carezza.
– Non agitarti. Vedi? S’è fermato. Devi rilassarti o ti farà ancora male ‘
– No zia no.. digli di toglierlo’.. non voglio”. mi fa male .-
Marcello è pronto a tirarsi indietro, aspetta solo che glielo dica Lisa, ma questa non vuole. Sa per esperienza personale quello che sta passando la ragazza, e che se rinunciano ora Chicca non vorrà mai più provare. E poi, passata l’empatia delle lacrime, visto che il dolore pare attenuato e le smorfie sulla faccia meno intense, vuole portare avanti la ‘lezione’ alla nipote. E’ una punta di sadismo, di voglia di rivincita, da cui si lascia trasportare per un minuto prima di riprendere la sua opera di consolazione fatta di baci, carezze e parole dolci. La mano sul clitoride non si è mai fermata, l’uccello immobile nel piccolo buco lo sta abituando alla dilatazione. Chicca avverte meno il dolore, di tanto in tanto brividi di piacere le arrivano dal bottoncino stimolato sapientemente da Lisa. Le lacrime cessano, anche il suo ...