L’Accoppiamento Reale con mia cugina Nada – Capitolo 2: La discoteca
Data: 13/11/2021,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: Marcus, Fonte: RaccontiMilu
... giorni senza avere un orgasmo, ma nei giorni precedenti avevo resistito con enorme fatica al desiderio di venire pensando a lei, solo perché speravo che nei giorni seguenti accadesse la grande unione… quindi volevo accumulare una grande quantità di seme per quell’occasione. Per questo, dopo pochi strofinamenti bene assestati contro il suo pube voluttuoso, sto già per venire… Devo allentare i movimenti e la pressione contro di lei… Quando sono con la mia ragazza e le circostanze non permettono di fare di più, perché potrebbe sorprenderci qualcuno, lo sfregamento attraverso i vestiti è la cosa che mi piace più fare, mi porta rapidamente all’orgasmo. Le accarezzo il corpetto che ricopre il suo corpo meraviglioso, i suoi seni morbidi, li bacio sui capezzoli sopra quel tessuto liscio… Sento la sua mano che raggiunge i miei pantaloni, accarezzandoli sull’asta dura: “Ooohh Nada…” sospiro io.Mi tolgo il maglione e la camicia, e le slaccio i pantaloni. Adesso posso raggiunge agevolmente il suo sesso sotto le mutandine. “Oohh Nada, ti voglio…”. Le sfilo i pantaloni e mi tolgo i miei. Lei mi toglie la maglietta lasciandomi con solo le mutande addosso, bagnate sul mio glande e protuse in fuori dal mio membro. Lei è distesa davanti a me con il corpetto che termina poco sotto il bordo delle mutandine, lasciandole quasi del tutto scoperte. Le sue gambe fantastiche sono avvolte da quelle autoreggenti nere, il suo sesso velato dal pizzo nero delle mutandine, su cui traspare il nero ancora ...
... più intenso del suo sesso proibito… “Oddio Nada sei una meraviglia, mi fai impazzire solo a guardarti…”. Se fossi veramente cosciente che stia accadendo veramente, credo che spruzzerei il mio seme su di lei senza volerlo, solo guardandola distesa sul suo letto con quelle calze irresistibili ed il nero del suo intimo boschetto visibile sotto il pizzo. E’ una visione veramente da orgasmo. Accarezzo le sue gambe meravigliose sopra le calze, le mani scivolano come sulla seta. Tiro su il corpetto scoprendole il ventre e l’ombelico. Ne bacio la pelle vellutata. Scorro con leggerezza i polpastrelli delle dita lungo tutto il suo corpo, partendo dalle caviglie fin sulla pelle lasciata nuda dalle autoreggenti, fin sul suo pube morbido, sul ventre fertile, che si contrae percorso da piccole scosse di piacere. Con la leggera pressione sia dei polpastrelli che delle unghie passo sui suoi fianchi sensibili, solleticandola. Lei si contorce leggermente, fra profondi sospiri. Salgo poi sui seni ancora coperti dal corpetto e passo sulla pelle delicata del suo collo, delle spalle, delle braccia. Passerei ore ad accarezzarla ovunque su tutto il corpo, raggiungeremmo entrambi l’orgasmo in un estasi totale di tutti i nostri sensi, senza neanche sfiorare i nostri sessi… Una fusione totale delle nostre energie erotiche e delle nostre menti.Le sollevo una gamba e la poso sulla mia spalla. La bacio tutta e quando giungo sulla pelle morbida non coperta dalla calza, mi sento impazzire… Le sfilo le calze e ...