W i cornuti complici e disinibiti - Racconti Erotici

W i cornuti complici e disinibiti

Era una normale giornata di lavoro e chiacchieravo con collega, che da poco, suo malgrado, era nuovamente single.

Un ragazzo magro di bell'aspetto, castano chiaro occhi azzurrissimi. Un pochino abbacchiato per la situazione e in cerca di spiegazioni che non trovava!

Molte volte cercarle non risolve nulla, gli dico per consolarlo. Conviene andare oltre!

Semplicemente bisogna essere consapevoli che l'attrazione fisica si attenua e la tua lei trova qualcuno con cui questa funziona alla grande, facendosi trascinare di nuovo nel vortice, poco importa quale sia la ragione per cui la storia finisce, e quanto durerà la nuova situazione.

Siamo giovani ci sta, ribadisco è giusto sperimentare...non abbiamo l'età per scelte "definitive".

Mentre parliamo del più e del meno, gli racconto di un tizio che ci ha provato con me in palestra qualche mese prima, chiedendomi di incontrarci a casa sua.

Io ero single, giovane e poco propenso a esperienze fuori dall'ordinario e subivo spesso approcci da uomini in palestra. I più dei quali facevano normalissimi complimenti, non proprio velate le allusioni ad eventuali approcci. Le mie preferenze poi però erano altre...quindi difficilmente sfociavano in qualcosa di concreto.

Poi suvvia, semplicemente i complimenti fanno sempre piacere, per quanto spesso quando provengono da uomini mi imbarazzano un po'. Forse la trovo un po' una forzatura, ma alla fine quando ci ripensavo trovavo eccitante il modo in cui gli uomini interagiscono ...

... tra loro.

Diciamo che in quel caso specifico, più unico che raro, stavo per accettare, perché in pratica voleva mostrarmi a sua moglie, dicendomi di essere un cornuto felice e che la situazione lo eccita da impazzire. Insomma gli piaceva vedere sua moglie godere con altri...ed essere complice. Credo non ci sia nulla di male alla fine...anzi...apprezzabile lo sforzo per tenere il rapporto interessante sul lato fisico e mentali dopo tanti anni insieme.

In verità i giochi di gruppo mi hanno sempre eccitato...quindi anche in questo caso mi son trovato a rinnegare l'invito con il cazzo duro nelle mutande!

Ne ho parlato con il collega principalmente per portare un caso di coppie che vivono il loro rapporto inventandosi complicità o giochi di ruolo spesso intriganti per trovare un esempio valido e mostrargli quante possibilità offre essere single.

Alla fine del racconto gli dico che ho desistito, perché incontrandoli solo, temevo fosse una cosa un po' fuori controllo...magari la moglie non esisteva nemmeno.

In verità o declinato per timidezza, ma questa è una verità che solo oggi ho capito!

Del resto ero inesperto in quel campo, piuttosto abituato a rapporti etero classici.

Luca il collega mi fa: " ma sto tizio lo vedi ancora?"

Io: "ma certo, ci scambiamo anche il saluto ora...l'ho conosciuto ad un corso, è simpatico devo dire che ora siamo un po' più in confidenza".

E lui: "organizziamo, vorrei trasgredire per diventare meno sensibile a queste cose di ...