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il grande giorno
Data: 06/11/2021, Categorie: Racconti Erotici, Etero Autore: virtualmente, Fonte: RaccontiMilu
> Ciao > Ciao non ci vediamo da qualche anno ma ci siamo sentiti negli ultimi tempi. ti guido in camera e poggi la borsa sulla sedia. Sono impacciato, sei li e non so come avvicinarmi. Ti guardo: camicetta bianca con reggiseno bianco, gonna nera e stivali neri. > belli gli stivali > ti piacciono solo quelli? è andata, mi tranquillizzo e ti tiro a me prendentoti per una mano. Ci baciamo. Ti ho desiderata per tutto quel tempo e ora ci siamo. Ci accarezziamo e sento che hai un bel culo sodo. Ammetto che non lo avevo mai notato. Ti sbottono la camicetta dall’alto verso il basso e risalgo con le mani ad afferrare i tuo seni ancora racchiusi dal reggiseno. Scendo e li comincio a mordere. Piano piano ti spingo verso il letto ma fai resistenza. Ancora non vuoi. Ti tolgo la camicia e ti abasso il reggiseno e ti bacio avidamente i capezzoli già duri. Sono due chiodi. Gemi e mi tieni la testa sulle tue tette. Facciamo qualche passo verso il letto e ci fermiamo di nuovo..è una tortura. Questa volta sei tu che mi massaggi la bozza dura da sopra il pantalone. Mi sbottoni la cinta e abbassi tutto tranne il boxer. Ora indietreggi e ti siedi sul bordo del letto. La tua faccia è al livello del mio inguine. Lo accarezzi per bene e con mooolta calma tiri giù il boxer. Ovviamente è già duro. Lo è da quando ci siamo visti giù Lo prendi in mano e con grande naturalezza lo infili in bocca e inizi a succhiarmelo come se lo avessi fatto già centinia di ...
... volte. Non ci credo. Sei li che me lo succhi piano andando avanti e indietro. Ogni tanto mi accarezi le palle. Me lo stai facendo diventare ancora più duro. Sento le tue labbra che si stringono intoro alla cappella. Finalmente una che non usa i denti, penso. Questo si che è un signor pompino. Intanto mi tolgo i pantaloni. Continui per un poco poi ti stacchi. Ho capito. Mi siedo a fianco a te e ti aiuto a toglierti la gonna. Ci stendiamo sul letto e ricominciamo a baciarci. Ti accarezo sulla mutandina e sento che hai la fica in fiamme. Te la sposto e comincio a masturbarti mentre con la mano mi prendi il cazzo e cominci a segarmi lentamente. Ti piace e si sente. Mi stendo sopra di te e mentre ci baciamo lo indirizzo sul tuo buchino ormai dilatato. (quando per messaggio ti ho detto che avrei voluto vederti con le gambe aperte ero arrivato qui) Piano comincio a entrare aspettandomi resistenza ma sei un burro caldo e affondo facilmente fino in fondo, sento benissimo la tua fica caldissima, umida e morbida che mi avvolge tutto. Allarghi le gambe per sentirmi meglio e io mi spingo sempre più dentro. Prima piano accellero..se ci penso ora mi vengono ancora i brividi… Ci muoviamo insieme. Assecondi ogni mia spinta. Sono così dentro che sento le palle sbattere sul culo. Ti afferro le gambe e te le alzo sui miei fianchi. Con le mani ti prendo per il culo e ti giudo verso di me…per essere la prima volta è già molto intensa. Ogni tanto ti prendo una tetta tra le mani ...