1. La Terrazza


    Data: 02/11/2021, Categorie: Lesbo Incesti Sesso di Gruppo Autore: Anolinda, Fonte: RaccontiMilu

    ... sconvolta da Sonia che ci mandò a fare la spesa per rimpiguare le scorte. Mancava una settimana al nostro ritorno alla normalità e Carlotta – data la calura estiva – si vestì leggera indossando una minigonna a jeans nera con degli strappi e una canotta bianca. Non so se l’aveva fatto apposta ma in macchina, mentre le rivolgevo lo sguardo perché fermi al semaforo, mi accorsi che s’intravedevano i suoi capezzoli irti e turgidi… apprendere che nostra figlia non portava l’intimo fu per me una piacevole sorpresa, mandandomi ulteriormente su di giri. Al supermercato Carlotta non faceva altro che farsi notare mentre prendeva quello che ci serviva e io glielo lasciavo fare senza dire nulla. Più passava il tempo e più mi eccitavo, facendo fatica a contenere la mia erezione che scalpitava nei pantaloni. Fu verso il ritorno a casa che non ci vidi più dalla voglia e arrivati quasi vicino alla nostra abitazione dovetti accostarle e parlare. Volevo dirle quattro parole ma la voglia accecante mi portò a metterle le mani addosso; la baciai senza dirle nulla, lei provò a sottrarsi ma io la tenevo ben salda e alla fine fu costretta a lasciarsi andare. Ottenuto il suo consenso passai oltre sollevandole la maglietta, liberando i suoi prominenti seni eccitati e ci giocai. Lei godeva e si lasciava toccare incitandomi a fare del mio meglio. La mia lingua ne stuzzicava i capezzoli e le mie labbra li succhiavano, a baciando i suoi seni alternatamente. Avevo il membro talmente voglioso che lo liberai ...
    ... dalla morsa dei pantaloni, chiedendo a Carlotta di donarmi la sua bocca. Volevo una cosa veloce, non desideravo che mia moglie facesse troppe domande e lei mi sorprese. Si avventò sul mio membro esattamente come faceva Sonia da giovane, ma il suo pompino era ancora più delizioso e privo di taboo. Chissà quanti membri aveva succhiato per essere così abile; mi baciò in prima battuta sulla cappella turgida e rossastra, poi ne leccò l’asta fino a giungere ai testicoli. Il suo gesto mi scosse terribilmente tra le gambe tant’è che pochi minuti dopo – mentre lo succhiava – le venni letteralmente in bocca. Lei con una smorfia a metà tra la sorpresa e l’estasiata, restò inerte fino all’ultimo finendo per ingoiare. Carlotta mi stupì talmente tanto da doverle donare un ultimo passionevole bacio prima di farle giurare che non ne avrebbe fatto menzione con Sonia e tornammo a casa. Lei ci accolse prendendo le buste della spesa sulla soglia di casa e vidi nostra figlia sbigottita; qualcosa mi diceva che non avrebbe mantenuto la parola data e in serata, appena entrato nel letto con mia moglie, lei mi disse che mi doveva parlare. Il fatto non mi sorprese affatto, ma era ciò che mi rivelò mia moglie che mi lasciò esterrefatto. Sonia mi disse che ne era sempre stata attrata e si complimentò con me per averla scopata. Non immaginavo che avrei udito parole del genere e scendendo insieme nei dettagli programmammo la nostra prossima mossa. Scoprii che Sonia se la scopava allegramente sotto il mio ...