Verso la stazione - Racconti Erotici

Verso la stazione

Simona aveva contattato un singolo del sito, qualche scambio di messaggi hot per capire quanto era forte l'intesa.

Lui un gran porco, dominante, con un linguaggio sporco come piace a lei.

Decidono di incontrarsi in una stazione poiché vivono lontani.

Nei loro giochi in chat ricorre spesso il nome di Cris, entrambi fantasticano su una situazione allargata.

Detto fatto!

"Ciao Cris! Senti, dovresti accompagnarmi a Verona in treno per esaudire un mio piccolo desiderio. Domani potrebbe andare? Poi durante il viaggio ti racconto!"

"Come posso dirti di no? Ci sarà sicuramente da divertirsi! Preparo un paio di cose e domani mattina ti raggiungo in stazione!"

Mmmm... Un paio di cose... Già immagina... Cris è veramente un maiale, ha quella bella valigetta piena di toys, fruste, corde.... Al solo pensiero mi si bagna la figa. Pulsa di eccitazione!

La mattina mi alzo prestissimo, una doccia veloce e via a vestirmi.

Perizoma, gonna in pelle nera cortissima e una camicia bianca. Sotto decido di non mettere il reggiseno.

I capezzoli duri sfregano sul tessuto dandomi un piacere indescrivibile.

Nonostante l'età e la taglia abbondante di seno le mie tette sono ancora turgide.

Lascio leggermente aperta la scollatura per dare quella idea di vedo non vedo, solo abbassandomi fanno bella mostra agli occhi degli altri.

Scelgo un paio di stivali al ginocchio col tacco vertiginoso, e per finire un paio di Collant color carne molto sottili, con Cris non possono ...

... mancare.

Mi metto in macchina e dopo pochi minuti parcheggio davanti la stazione dove Cris mi sta già aspettando.

Jeans, scarpe da ginnastica e una t-shirt attillata, e in mano la sua immancabile valigetta.

Mi sorride complice.

"Buongiorno bellezza!"

Mi da un bacio a stampo sulla bocca.

Ci avviamo alla biglietteria attirando gli sguardi di alcuni uomini.

Saliamo sul treno, appena partiti comincio a raccontare...

"Dunque, ho conosciuto su un sito questo singolo, mi ha scopato la mente subito in modo particolare, credo sia un gran porco! Gran cazzo! Lho immaginato per giorni dentro il mio culo. È decisamente dominante e ha un linguaggio sporco! Da vero depravato!

Dio! Al solo pensiero mi sto sbrodolando addosso! "

'Sei una gran vacca! E io cosa c'entro?"

"Bhe nelle nostre conversazioni ho parlato di te e di come ti piace dominarmi e offrirmi agli altri... Così mi ha chiesto se potevi accompagnarmi!"

"Mmmm che due maiali! Sai che ti farò usare come si usa una vacca da monta vero?"

Mentre mi parla il suo cazzo si è gonfiato nei jeans.

Mi afferra il viso con due dita, si avvicina e mi lecca le labbra.

"Sono fradicia..."

"Vai in bagno... Ti raggiungo tra un attimo!"

Mi alzo e ansimando raggiungo il bagno.

Cerco di calmarmi ma la mentre viaggia verso quello che mi aspetta.

Cris bussa, apro la porta ed entra.

Ha in mano un collare in pelle con le borchie.

Infila la mano in tasca ed estrae un plug dalle dimensioni di almeno ...