1. UN'ECCITANTE SORPRESA - Non solo Storie Cap.


    Data: 01/06/2018, Categorie: Hardcore, Comici Autore: cybersexsasha, Fonte: xHamster

    ... pazzerella. Di Taz, questo il suo nomignolo.
    
    Ero fermo li come mummificato, lei poggiato il trolley in angolo, mi si avvicinò e con modo soave, accarezzandomi il viso, mi sussurrò, con le sue labbra quasi a contatto con il mio orecchio, e con una voce talmente sensuale che mi sembrò angelica:
    
    - «Ti ho visto sai? Mi hai fatto bagnare…»
    
    E soffiandomi leggermente dentro:
    
    - «Ho voglia di te. Mi hai fatto sentire donna.»
    
    Cosa stava succedendo!
    
    La sua mano, lentamente dal mio viso scivolò lungo il torace per infilarsi nei pantaloni, sentì la sua mano avvolgere il mio cazzo, con una stretta delicata ma decisa afferrarlo e scappellarlo:
    
    - «Si sta meglio senza mutande, vero?»
    
    Arcando leggermente indietro il bacino, annui, emettendo un piccolo gemito di piacere.
    
    Sfilò dolcemente la mano la portò a contatto con il naso. Socchiuse gli occhi e inspirò.
    
    Il contrasto di emozioni che mi pervadeva lasciò in un attimo spazio all’eccitazione.
    
    Ero basito, incredulo e inerme, ma dentro di me desiderai quella donna.
    
    Il suo sguardo era più chiaro, comunicava più di tante parole, inspirando socchiuse gli occhi, vidi il suo corpo tremare, sentivo la sua voglia. L’odore del mio sesso sembrò, quasi l’avesse stordita. Rimase così per qualche secondo e poi mi disse:
    
    - «Hai una macchia sui pantaloni, non vorrai che Alina si accorga? Ci penso io a te. Birbantello.»
    
    Mi prese per mano per portarmi vicino alla piano di lavoro della cucina. Impugnò il contenitore con ...
    ... la salsa che poco prima mi stimolò, con un dito ne recuperò un po’ e lo avvicinò alla mia bocca.
    
    Istintivamente afferrai il suo dito e lo infilai nella mia bocca, con una leggera pressione della lingua e chiudendo leggermente le labbra, lo sfilai.
    
    Era buonissima! Un pesto particolarmente delicato con sentori di rosmarino e miele, ebbi un ‘esplosione di sapori in bocca che a chiudere gli occhi mi sembra ancora di sentire.
    
    «Afrodisiaco!» Esclamai, con voce e intensità che sembrava quella di un bambino intento a gustarsi il primo cucchiaio di una confezione vergine di nutella. Sorrise.
    
    Intinse nuovamente il dito nel contenitore e mentre mentalmente ero pronto a una nuova esplosione di gusto, mi strofino parte di quel nettare sulla macchia, dicendomi:
    
    - «Ad Alina diremmo che ti sei sporcato per colpa mia, uno schizzo di pesto ti è arrivato addosso mentre lo stavo preparando. Ok?»
    
    Annui e sorrisi. Quella Donna era un genio!
    
    - «Su ora vai da Luis che ti sta aspettando, non vorremmo mica bere il vino senza prima farlo decantare?» Fu la sua risposta dirigendosi verso il corridoio.
    
    La fissai per un attimo mentre si allontanava sculettando, e ripensai al suo culo nudo. La volevo.
    
    Ora dentro di me le sensazioni si alternavano, da una parte, le preoccupazioni che prima mi tormentavano, in parte non avevano più senso si esistere, non mi sarei dovuto giustificare con Alina per la macchia, e questo fu un vero sollievo, mi stavo dirigendo da Luis e non avrei dovuto ...