Franca e i suoi amici
Data: 30/10/2021,
Categorie:
Cuckold
Sesso di Gruppo
Voyeur
Autore: pensierovago, Fonte: RaccontiMilu
Erano due anni che Franca non tornava a casa dai suoi. La pandemia l’aveva tenuta a Milano, lontana dal paese del Veneto in cui è nata e cresciuta. E quest’anno ci siamo conosciuti e messi insieme. Sabato pomeriggio siamo andati a trovare una coppia di suoi amici. Con loro c’era anche la sorella di lei. Simpatici tutti e tre. Franca mi aveva sempre descritto Lucia come la sua amica del cuore e Fabio come il ragazzo storico di Lucia. Irene è la sorella più piccola. Il contrasto fisico tra Franca e Lucia mi è subito balzato agli occhi. La mia ragazza è alta solo un metro e sessanta e è tutta una curva, con delle gran belle tette rotonde e un bel culo. Lucia è alta quasi un metro e ottanta, magra e longilinea, con delle tettine appena accennate. Anche il contrasto di carattere è evidentissimo, esuberante e con la tendenza ad imporsi, Lucia, timida e un po’ remissiva Franca. Dopo un’oretta di chiacchiere, Michela, la sorella più piccola di Lucia, mi ha chiesto di seguirla in cucina per aiutarla a preparare del the. Ha messo l’acqua nel bollitore e poi, come se fosse la cosa più naturale, mi ha detto: “Dopo il the facciamo finta di uscire noi due. Loro hanno voglia di farsi la tua ragazza e lei ha voglia di fare la loro servetta. Ti faccio vedere quello che faranno. Vedi, da qui si vede e si sente tutto quello che accade in salotto.” Io sono rimasto di sasso. Lei ha continuato: “Non ti ha raccontato niente Franca?” L’ho guardata come se avessi di fronte una marziana. Lei mi ha ...
... fatto l’occhiolino: “Vedrai, dai, poi vedrai.” Io, intanto, mi sono messo subito a guardare. Nella parete c’era un passavivande. Dalla parte del salotto sembrava uno specchio appesa sopra un mobiletto. Dalla parte della cucina era invece un vetro e vedevi tutto il salotto. Franca, Lucia e Fabio stavano continuando a parlare del più e del meno. Subito dopo aver preso il the Michela ha proposto che lei ed io uscissimo a comperare qualcosa per la cena. Ho capito che il luogo dove saremmo dovuti andare era piuttosto distante. Gli altri hanno annuito. Sembravano contenti di ciò. Siamo usciti e subito rientrati in casa da un altro ingresso e Michela mi ha portato per mano in cucina. Franca era sempre seduta sul divano e Lucia e Fabio erano seduti su due poltrone davanti a lei. Stavano parlando di cose del passato. Poco dopo Lucia si è alzata e si è seduta accanto a Franca. Trenta secondi e le stava accarezzando una coscia. “Sai Franca che avevamo molta voglia di rivederti io e Fabio?” Franca sorrideva: “Anche io, sai.” Lucia continuava ad accarezzarla, portando lentamente la mano sempre più su lungo la coscia. “Sei venuta senza mutandine?” “No, non potevo.” “Piero, il tuo ragazzo, non sa nulla?” “No.” “Noi non gli diciamo niente, vero Fabio?” “No, non gli diciamo niente, se Franca non vuole.” La mano di Lucia si stava ormai infilando in parte sotto la minigonna di Franca. “Dai, togliti le mutandine.” E Franca subito lo ha fatto. “Ti ricordi quando venivi qui sempre senza mutandine? Ne ...