1. Vita di campagna


    Data: 30/10/2021, Categorie: Etero Autore: The_nature_boy, Fonte: RaccontiMilu

    Cif-Ciaf-cif-ciaf-cif-ciaf….è il rumore dei tuoi stivali di gomma che precedono i miei passi…..ti avvii verso la stalla…sai che ti sto seguendo e ancheggi il bacino per provocarmi….indossi pantaloni blu che ti fasciano le gambe e una camicetta a scacchi….cappello in testa…nella migliore tradizione cow-girl…anch’io pantaloni blu..ma nel mio caso non fasciano le gambe…cadono morbidi…camicia a scacchi e capello spettinato…un guardastallla e la sua padrona…mi hai assunto non perché so fare bene il mio lavoro, ma perché so farti fare bene il tuo…la troia…la mia troia…
    
    tuo marito non sospetta nulla…i miei colleghi poco…tra cavalli che si ingroppano a ogni occasione è facile mascherare i nostri vizi…nessuno sospetta che non andiamo dietro la stalla a mungere le mucche….sono io che mungo te…che ti spremo come una vacca gravida e ti spruzzo più latte di uno stallone in calore…
    
    sei fiera della tua posizione…una ricca ereditiera che può godersi la vita in campagna accerchiata da animali senza doversi preoccupare di puntare la sveglia…lavoricchi quando vuoi…e per pochi minuti…tanto ci pensiamo noi stallieri a mandare avanti quegli ettari sconfinati di terra…
    
    Cif-Ciaf-cif-ciaf-cif-ciaf….stiamo per arrivare…percorriamo l’angolo della stalla e passiamo attraverso la porticina che da nel locale mungitura…finalmente ti giri sorridendomi, rompendo le gerarchie lavorative….sollevi subito la camicetta che lascia scoperti due seni enormi…più grossi che mai…mi ci butto estasiato…amo ...
    ... tuffarmi fra quei 500 gr. di carne e strapazzarli…li lecco e li succhio…li vorrei mangiare…mi accontento di addentarti i capezzoli mentre mi tiri i capelli ansimando…le mie mani ti sono ovunque…ti faccio appoggiare su un ripiano in legno e ti percorro il corpo con la lingua…ti allargo le gambe divaricandole per infilarci le mie…simuliamo una scopata ancora vestiti….ho la lingua sui tuoi lobi…annuso il tuo collo…è caldo come un abbraccio materno…
    
    ho il cazzo che preme contro la patta…allunghi la mano destra e abbassando la zip lo fai uscire…svetta nel tuo palmo mentre lo seghi guardandomi negli occhi…fai quel movimento con il dito sulla cappella che mi fa impazzire…quando penso di non poter godere di più scendi dal trono e ti accovacci fra le mie gambe sudate…chiudo gli occhi e sento la tua bocca risucchiarmi l’asta…ti infili il pisello in bocca famelica…ci giochi…gli fai ogni cosa…con la lingua, con le labbra…poi lo fai sparire completamente fino in gola…dopo la mia pancia inizi tu…strozzata dall’asta che tieni in bocca…ti guardo devota al mio cazzo…che scuoti la testa mentre ogni centimetro del mio pene è nella tua bocca….ho tutti i muscoli del corpo tesi…tutti…
    
    stacchi la bocca con uno schiocco assordante e ti giri di spalle…”ora montami porco”…sono una furia…ti calo i pantaloni senza slacciarteli…lasciandoti il segno della mia foga sui tuoi glutei…quello che era un mini perizoma nero viene strappato accompagnato da un tuo urletto…lo tengo in mano come un trofeo e me lo ...
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